Autore Redazione
martedì
18 Aprile 2023
05:40
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Politica - Alessandria

Sviluppo sostenibile, ad Alessandria parla l’ex ministro Giovannini: “I vantaggi e le opportunità del territorio”

Sviluppo sostenibile, ad Alessandria parla l’ex ministro Giovannini: “I vantaggi e le opportunità del territorio”

ALESSANDRIA – Questo martedì pomeriggio alle 16 l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria ha organizzato, insieme alla Cisl Alessandria-Asti, un convegno dedicato al tema della sostenibilità sociale ed economica. Tra gli ospiti anche l’ex ministro dei Trasporti e Infrastrutture Enrico Giovannini (in collegamento streaming), ora direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.

Insieme a lui interverranno Giuseppe Gallo, presidente della Fondazione Tarantelli, e Gianluca Gramegna, head of Environmental, Social, & Governance di Erg. Tanti i temi al centro del dibattito, in piazza De Andrè 76: lo sviluppo che consentirà alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri, dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il pianeta e la prosperità approvato nel 2015, dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) e dei 169 target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni. Il moderatore sarà Marco Ciani, segretario provinciale della Cisl.

“Serve un cambiamento profondo nel modo di produrre e di consumare” ha sottolineato proprio il professor Giovannini ai microfoni di Radio Gold “la nostra associazione nasce sette anni fa proprio per favorire questo cambiamento, a tutti i livelli. Lavoriamo anche con le amministrazioni comunali, con le Regioni. Il Piemonte è una di quelle che ha avviato una strategia di sviluppo sostenibile, si è creata una rete tra università. Occorre puntare sulla mobilità, sulla rigenerazione urbana ma anche sulle politiche sociali, sulla lotta alle diseguaglianze di reddito e di genere”.

Il direttore Giovannini ha parlato, in particolare, di Alessandria: “Ha un grande vantaggio rispetto ad altre realtà dal punto di vista delle strutture industriali già presenti, è chiara la sua vocazione di interporto delle merci. Su questo fronte il Terzo Valico rappresenta una occasione di lavoro e il Pnrr richiede la capacità di pianificare il proprio futuro. Questa situazione, però, può essere valorizzata anche sul fronte della ricerca e dello sviluppo, ad esempio come è avvenuto con la città di Rotterdam”.

“Anche la logistica, ad esempio, comporta in parallelo uno sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale, della digitalizzazione dei flussi. Basti pensare che, ad esempio, in questo settore la figura più ricercata è, al contrario di quello che si può immaginare, il calcolatore di emissioni. Dal prossimo anno, infatti, le norme europee imporranno il controllo delle emissioni di anidride carbonica, chissà che Alessandria non possa ospitare una scuola di eccellenza proprio per formare queste figure. Il Terzo Valico rappresenta una grande opera fondamentale per tutto il Paese, molto è stato fatto, nonostante qualche difficoltà tecnica e logistica. Una sfida complessa ma affascinante per pensare a un modello di rigenerazione urbana: basti pensare a quello che è stato fatto a Genova, per accompagnare il passaggio delle merci. L’Anac ha registrato una importante accelerazione nelle aggiudicazioni di bandi, col governo Draghi abbiamo fatto fare un salto straordinario da questo punto di vista”.

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