Cronaca - Alessandria

La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria finanzia l’eccellenza universitaria e la ricerca di 3 dottorandi dell’Upo

ALESSANDRIA – La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria conferma il sostegno all‘Università del Piemonte Orientale e dà un ulteriore impulso alla presenza e allo sviluppo delle attività dell’Ateneo in città. L’Ente, infatti, ha deciso di stanziare 150 mila euro per cofinanziare tre borse destinate a dottorandi che nei prossimi 3 anni svolgeranno le loro attività di ricerca in Chimica e Biologia al Disit, e in particolare studieranno le “metodologie chimiche per nuove molecole e nanomateriali” e “Scienze energetiche, ambientali e alimentari” e per i dottorandi che si specializzeranno in “Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali” al Digspes di Alessandria.

L’Università, ha evidenziato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il notaio Luciano Mariano, è “uno dei pilastri su cui si fonderà il futuro di Alessandria” e il dottorato di ricerca rappresenta “il livello più alto della formazione universitaria e il primo gradino della carriera dei ricercatori”. La Fondazione, ancora un volta, ha quindi deciso di essere “parte attiva dello sviluppo del nostro territorio” e della crescita di ricercatori e futuri docenti universitari. Quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è un nuovo “investimento fondamentale” per la creazione di nuove conoscenze e per lo sviluppo scientifico, ha commentato il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi.

Il supporto a ricerca, didattica e alta formazione, anche ai fini della trasformazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria in Azienda Ospedaliera Universitaria, è parte integrante della mission della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che tramite la Fondazione Solidal Onlus ha “vinto la scommessa” di coltivare la ricerca “a Km0″ e ad oggi ha già attivato 67 borse di studio per la ricerca sanitaria, il turismo, l’economia e le materie umanistiche e 2 dottorati di ricerca a cui si aggiungono i finanziamenti per i ricercatori convenzionati al DAIRI e 7 premi per lo sviluppo di progetti di ricerca e l’incremento della formazione” ha ricordato il Presidente di Solidal Onlus Antonio Maconi.

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