13 Gennaio 2024
17:04
Grigi, mister Banchini: “Siamo concentrati, uniti e determinati. Importante la vicinanza della società”
ALESSANDRIA – Alla vigilia della prima gara casalinga del 2024 e del girone di ritorno, questa domenica alle 14 contro la Virtus Verona, il mister dell’Alessandria Calcio, Marco Banchini, ha fatto il punto sull’importanza del match e sulla condizione del gruppo. “Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale per ricreare la sintonia tra di noi, l’atteggiamento è l’aspetto principale sul quale lavorare. Siamo concentrati, determinati e positivi. L’obiettivo è lavorare sulla mentalità, sulla voglia di sacrificarsi, di aiutare il proprio compagno. L’Alessandria è una buona squadra che ha vissuto delle difficoltà e che deve giocare libera di testa come faceva prima, senza piangersi addosso. Se invece troviamo scuse o alibi siamo morti, con me questo non può succedere. Dobbiamo essere positivi, tutti uniti, con la voglia di fare la partita e non di subirla. L’atteggiamento è fondamentale”.
Un fattore fondamentale, in questo senso, lo sta garantendo la nuova dirigenza: “Ho la fortuna di lavorare con una società che sta vicino alla squadra. Si sono confrontati coi giocatori e lo staff, questo è un aspetto importantissimo. La fortuna di un allenatore è avere una società solida e buoni giocatori. Se questi fattori coincidono può venir fuori una annata speciale e noi abbiamo bisogno di un girone di ritorno speciale. Dobbiamo fare una grande impresa. Stiamo ragionando in maniera serena, ogni giorno sappiamo che stiamo migliorando rispetto al giorno prima. Siamo positivi, fiduciosi e uniti”.
Banchini ha poi parlato della Virtus Verona, ottava forza del campionato: “Contro l’Atalanta Under 23 ha fatto una super partita, non meritava di perdere. Ha dimostrato tenuta atletica, vivacità, carattere e tecnica, finora magari può aver raccolto qualche punto in meno ma è una squadra forte e in salute. Dal punto di vista offensivo ha sei giocatori per due posti. Noi, da questo punto di vista, abbiamo gravissime lacune. Quando abbiamo vinto potevo contare su cinque cambi competitivi”.
Il tecnico guarda comunque avanti con positività, confidando nel mercato, nonostante le operazioni in entrata “siano condizionate dalle uscite”. In attacco Mangni ha alle spalle una settimana di allenamento in più ed è quindi ipotizzabile per lui un minutaggio maggiore rispetto al match di sabato scorso a Novara. Out Pagliuca, mancherà ancora Siafà, destinato a tornare in città il 22 gennaio. In difesa, invece, il volto nuovo Cusumano sarà a disposizione.
Banchini ha anche accennato al suo obiettivo tattico in prospettiva: “L’evoluzione che ho in mente è schierare tre giocatori offensivi, togliendo un centrocampista. Questo, però, si può fare nel prosieguo dei mesi e con l’arrivo dei risultati, per avere energia e fiducia, fattori che liberano la testa dei giocatori. Per giocare così dovrà comunque arrivare qualche giocatore in più”. L’allenatore ha infine commentato le prestazioni di Anatriello: “Fa fatica a riempire l’area, a giocare spalle alla porta, a essere competitivo dal punto di vista fisico. Se giocasse in una squadra di metà classifica avrebbe meno difficoltà a imporre le sue caratteristiche. A noi servono giocatori offensivi di esperienza, molto più cinici. Dobbiamo essere concreti e non sbagliare niente”.