10 Marzo 2024
05:00
Alessandria Calcio, impegno in trasferta contro la Triestina
ALESSANDRIA – Reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Trento, nella 31^ giornata di Serie C girone A l’Alessandria Calcio si appresta ad affrontare la Triestina (fischio d’inizio alle 18:30 del 10 marzo) in un clima dai toni vicini alla rassegnazione. Dopo l’ulteriore penalizzazione in classifica, la vittoria contro la Pergolettese sembrava aver riportato l’entusiasmo nel gruppo guidato da mister Marco Banchini, ma la sconfitta contro il Trento ha vanificato tutti gli sforzi. Le conseguenze sono state pesanti sotto tutti i punti di vista: sportivo, tecnico e psicologico.
Il contemporaneo pareggio della Pro Sesto contro la Giana Erminio ha permesso ai lombardi di rosicchiare ancora un punticino sui Grigi, che ora si trovano distanti sette punti dal penultimo posto. La matematica, che ancora non condanna l’Alessandria in modo definitivo, si trasforma quindi in utopia, specialmente se le gare restanti sono soltanto otto e, anche in caso di sorpasso della Pro Sesto, si rischierebbe di non disputare lo stesso i play-out per l’eccessivo distacco dalla quintultima squadra.
Replicando quella contro l’Albinoleffe, la sconfitta contro il Trento ha messo in evidenza ancora una volta i grossi limiti caratteriali e tecnici di una squadra costruita male a inizio stagione e non rafforzata nel mercato invernale. La società grigia ha optato per il silenzio stampa e, come spesso accade in queste situazioni, pare sia stato valutato un cambio di guida tecnica. L’assenza di comunicazioni ufficiali dagli uffici di via Bellini conferma che sulla panchina del “Tognon” di Fontanafredda siederà ancora mister Marco Banchini, il quale non è riuscito a replicare il miracolo che aveva riportato in acque sicure la squadra nel suo primo periodo in carica.
A tutto questo si aggiungono le conseguenze psicologiche. Per una squadra che vuole provare a salvarsi e riesce a conquistare due vittorie esterne fondamentali contro delle dirette concorrenti perdere in casa come ha fatto l’Alessandria contro Albinoleffe e Trento, tutt’altro che corazzate, è sintomo di una squadra inadeguata anche dal punto di vista caratteriale. Le espressioni dei volti all’uscita dal Moccagatta di venerdì scorso hanno dato l’impressione di una ormai non più tanto velata rassegnazione. Sentimento, misto a grande delusione e rabbia, condiviso anche dalla Gradinata Nord e dalla tifoseria grigia, che ha deciso di sospendere le attività e il tifo organizzato “fino alla fine della stagione o perlomeno fino a quando non ci sarà un significativo cambiamento”.
In questo clima a dir poco negativo Ciancio e compagni si apprestano ad affrontare la Triestina, costruita per vincere il campionato ma scivolata in quinta posizione a 24 punti dalla capolista Mantova. I Biancoscudati hanno attraversato un periodo di profonda crisi, come testimoniano le cinque sconfitte consecutive in altrettante gare nel mese di febbraio. Negli ultimi due turni di campionato la squadra di mister Roberto Bordin, arrivato dopo l’esonero di Tesser, ha conquistato un pareggio in rimonta contro il Legnano e una netta vittoria 3-0 sul campo del Fiorenzuola, riagganciando il Vicenza e l’Atalanta U23 al terzo posto con 50 punti. Il secondo posto del Padova è distante 15 punti, quindi l’obiettivo della Triestina è proprio il gradino più basso del podio, che porterebbe vantaggi negli spareggi promozione.
A dirigere l’incontro sarà Abdoulaye Diop di Treviglio, coadiuvato dagli assistenti Davide Conti di Seregno, Andrea Pasqualetto di Aprilia e dal Quarto Ufficiale Maksym Frasynyak di Gallarate.
Immagine: www.lega-pro.com