Alessandria, agonia smisurata: passa anche il Renate grazie all’ex Bocalon

ALESSANDRIA – Continua l’agonia per l’Alessandria Calcio. Nella trentaduesima giornata di Serie C i Grigi cadono 1-0 contro il Renate, puniti dal gol dell’ex di Bocalon. Per la squadra di mister Banchini il Moccagatta resta un tabù: il gol davanti ai propri tifosi, che non espongono striscioni e contestano pesantemente la dirigenza, non arriva e porta a otto la striscia negativa. Di conseguenza anche il ritorno al successo casalingo, che manca addirittura dal 31 ottobre 2023, rimane un’utopia.

Numeri impietosi per una squadra che per un tempo non riesce a costruire un’azione offensiva e che nella ripresa rimane anche in inferiorità per un rosso diretto a Samele per una presunta parola di troppo a palla lontana.

Al triplice fischio la tifoseria scalda ulteriormente i toni della rabbia, i giocatori, sconsolati, vanno per l’ennesima volta sotto la curva, Ciancio esce dal terreno di gioco in lacrime. Giocare ancora sette partite in questo clima sempre è soltanto un’agonia.

LA PARTITA

Per sostituire lo squalificato Rossi  mister Marco Banchini schiera Nunzella, mentre Ciancio scala in difesa per coprire l’assenza di Soler. Al suo posto sulla fascia destra c’è Pellegrini, affiancato da Sepe, Nichetti e Mastalli. In attacco l’allenatore grigio punta su Siafa e Samele.

Il primo tempo non regala emozioni. Al 19′ la prima vera occasione da gol dell’incontro: Acampa supera Ciancio, si accentra sulla linea di fondo e serve Sorrentino, che clamorosamente liscia la palla a Spurio ormai battuto. La manovra offensiva dell’Alessandria non evidenzia miglioramenti e fino al 43′ non produce palloni giocabili in attacco. Al 43′ i Grigi riescono a rendersi pericolosi grazie alla complicità di una uscita imperfetta di Ombra che porta alla conclusione di Mastalli, murata sulla linea da un difensore.

In avvio di ripresa sono i padroni di casa a concludere in porta per primi, ma il colpo di testa di Samele è troppo centrale. Al 55′, però, il Renate passa in vantaggio: Anghileri crossa dalla destra, Sorrentino fa da torre e Bocalon sigla il gol dell’ex. Mister Banchini inserisce Fiumanò e Gazoul al posto di Gega e Sepe. Al 60′ è di nuovo un’uscita errata di Ombra a regalare un’occasione ai Grigi, ma Siafa sbaglia il pallonetto di pochi centimetri. Al 68′ è di nuovo l’attaccante classe 1997 a fallire la deviazione vincente dal centro dell’area piccola. Al 73′ l’incontro si innervosisce, ne scaturisce un parapiglia in campo e l’Alessandria rimane in dieci per l’espulsione di Samele, mentre Ciancio e Siafa vengono ammoniti. I padroni di casa prendono campo e serve una grande parata di Spurio a negare il gol a Sorrentino. Al 77′ entrano anche Busatto e Femia al posto di Mastalli e Pellegrini, mentre nel finale c’è spazio anche per Pellitteri al posto di Nunzella, ma nulla cambia.

ALESSANDRIA – RENATE 0-1

MARCATORI: BOCALON (R) al 54′

ALESSANRIA: Spurio; Ciancio, Rota, Gega (57′ Fiumanò); Pellegrini, Sepe (57′ Gazoul), Nichetti, Mastalli, Nunzella (88′ Pellitteri); Siafa, Samele. A disposizione: Farroni, Barmaz, Cusumano, Parrinello, Femia, Ndir, Laukzemis, Busatto, Mangni. Allenatore: Marco Banchini.

RENATE: Ombra; Bosisio (46′ Vimercati), Alcibiade, Possenti, Acampa (75′ D’Orsi); Baldassini (65′ Currarino), Esposito, Vassallo; Anghileri, Bocalon (75′ Paudice), Sorrentino (88′ Tremolada). A disposizione: Gallani, Gasperi, Procaccio, Ghezzi, Alfieri, Pinzauti, Bracaglia. Allenatore: Alberto Colombo.

ESPULSI: Samele (A) al 73′

ARBITRO: Gianquinto di Parma.