15 Gennaio 2016
14:53
Due bimbi attori al Sociale con “La stanza dei giochi”
VALENZA – Uno spazio pieno di giocattoli, dove passare ore e ore a inventare, ridere, costruire, divertirsi. Questa è, nell’immaginario di ogni bambino, la stanza dei giochi. Ed è proprio questo, “La stanza dei giochi”, il titolo dello spettacolo che domani, sabato 16 gennaio alle 16.30, verrà messo in scena dalla compagnia Scena Madre al Teatro Sociale di Valenza.
Il testo, che vede protagonisti sul palcoscenico Elio Ciolfi e Emma Frediani (due veri e autentici bambini), è la ripresa per il 2016 della rassegna dedicata ai più piccoli, sotto le insegne di “Sabato pomeriggio in famiglia a teatro”.
Anche in uno spazio ludico, come quello messo in scena dalla compagnia Scena Madre, basta poco perché il terrain de jeux diventi terra in de guerre, la dimensione di un conflitto dove ogni gioco innesca e alimenta una diversa sfumatura dell’egoismo. Due bambini imparano così sulla propria pelle quanto ci si possa ferire in modo molto sottile, semplicemente rendendo il gioco strumento di inganno, ricatto, minaccia. La stanza dei giochi mette in scena una piccola guerra fredda dove la realtà e il gioco si confondono, il tempo non è più un parametro immutabile e agli adulti non è permesso entrare.
In occasione dello spettacolo di sabato 16 gennaio verranno raccolti giocattoli, nuovi ed usati, che il Teatro Sociale donerà alla CNA etica e solidale Onlus, associazione valenzana che si occupava di solidarietà nei Paesi africani (prevalentemente Eritrea e Benin) e in Paesi più vicini ma ugualmente in ginocchio dopo una sanguinosa guerra come la Bosnia Erzegovina.
“La stanza dei giochi” è uno spettacolo pluripremiato, essendosi giudicato il Premio Scenario Infanzia 2014 e il Premio Dallorso per il teatro 2015.
Motivazione della Giuria del Premio Scenario Infanzia 2014 :
Uno spazio scenico affidato alla naturalezza di soli attori bambini, che ribalta la consuetudine del Teatro Ragazzi interpretato da adulti, per riscoprire il nesso fondante tra gioco e teatro. I temi eterni della condizione umana rivelati in filigrana, in un tessuto di conflitti, complicità, piccoli egoismi e affermazioni di potere. Una drammaturgia sapiente che restituisce con limpidezza e semplicità di gesti e parole la dimensione profonda e poetica del mondo infantile.
Lo spettacolo, produzione di Scena Madre, è firmato alla regia e drammaturgia da Marta Abate e Michelangelo Frola.
Biglietti: biglietto singolo (merenda compresa) 6€; dal quarto componente della stessa famiglia: 3€.