Autore Redazione
domenica
28 Luglio 2024
05:41
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Cronaca - Alessandria

Le nuove uscite in libreria di questa settimana

Le nuove uscite in libreria di questa settimana

RADIO GOLD – Come ogni settimana ecco alcune delle nuove uscite in libreria.

‘Non ti scordar di me’ (Gallucci) di Gry Kappel Jensen

Kamille, Kirstine, Victoria e Malou tornano a Rosenholm per frequentare il secondo anno di studi. Oltre alle lezioni di magia runica e mitologia nordica, però, hanno ben altro a cui pensare: una ragazza è stata uccisa nella scuola tanti anni fa, e loro hanno promesso al suo spirito di trovare l’assassino. Non c’è molto tempo: il pericolo incombe anche sul presente, e ognuna delle quattro nasconde un segreto che potrebbe rivelarsi fatale. Mantenete la vostra promessa entro la notte in cui andremo incontro all’estate. Altrimenti lei dovrà uccidere, o morire.

‘Chi diavolo ha fatto quel film?’ (La Nave di Teseo) di Peter Bogdanovich

La Nave di Teseo manda sugli scaffali ‘Chi diavolo ha fatto quel film? Conversazioni con registi leggendari’ di Peter Bogdanovich. “Quando iniziai a fare le mie domande, suppergiù un mese prima del mio ventunesimo compleanno, avevo già studiato recitazione con Stella Adler per quattro anni, avevo partecipato a una quarantina di allestimenti teatrali professionali… Decisi – racconta Bogdanovich – che se davvero volevo imparare a fare dei film, per quel che differiscono dal teatro, dovevo sia vedere i film migliori e più significativi, sia avvicinare gli artisti professionisti che avevano lavorato in quel campo, se possibile osservarli sul lavoro e, certo, interrogarli il più possibile sul mestiere. La mia grande fortuna fu che i migliori cineasti, quelli che avevano dato vita al cinema, erano ancora vivi. Quando terminai la mia serie di interviste, circa dodici anni dopo, ero ormai affermato: ero nelle prime file della ‘nuova Hollywood’ degli anni settanta. La mia educazione e il mio apprendistato (in quel periodo, consideravo così tutto quel che facevo) avevano avuto successo: dai maestri e per conto mio avevo imparato il mestiere abbastanza da affermarmi. Ma come mi disse Josef von Sternberg mentre discutevamo i suoi grandi successi degli anni venti e trenta: ‘Dopo, però, successero tante cose…’”

Peter Bogdanovich, tra i più grandi registi, sceneggiatori, critici e attori del Novecento, incontra sedici registi di Hollywood che hanno fatto la storia del cinema mondiale, da George Cukor a Howard Hawks, da Alfred Hitchcock a Sidney Lumet, da Fritz Lang a Don Siegel. Il risultato è un libro mitico, capace di catturare l’essenza dei maestri del grande schermo raccontando il loro lavoro, le loro scelte, lo stile che li ha resi icone immortali, e mostrando perché continuano a esercitare su di noi il loro fascino.

‘K2 La montagna del mito’ (Solferino) di Stefano Ardito

Con Solferino arriva in libreria K2 ‘La montagna del mito’. Il 31 luglio 1954, mentre i ghiacciai ai suoi piedi sono già avvolti dall’ombra, il K2, la seconda montagna della Terra, diventa un simbolo del nostro Paese. Due alpinisti, il valtellinese Achille Compagnoni e il veneto Lino Lacedelli, partono all’alba da una minuscola tenda ancorata a un ripido pendio di neve. Il giorno prima due loro compagni, Walter Bonatti e il portatore pakistano Amir Mahdi, avevano sfidato un terribile bivacco a 8000 metri, senza sacco a pelo né tenda, per portare alla cordata di punta le bombole di ossigeno.

Lino e Achille impiegano un’intera giornata per salire, prima in un pericoloso canalone di neve, poi sulle rocce alla sua sinistra, infine per un crinale più facile. Al crepuscolo si abbracciano sugli 8611 metri della cima. A settant’anni dall’impresa del 1954, ‘K2 La montagna del mito’ racconta gli episodi più importanti della sua storia alpinistica, densa e complessa, guardando anche più lontano, verso le pietre scure del Passo Karakorum o in direzione del Broad Peak, del Chogolisa, del Gasherbrum IV e delle altre cime che fanno corona al K2. Senza dimenticare la “guerra più alta della storia” che gli eserciti del Pakistan e dell’India combattono tra il ghiacciaio Siachen e la Sella Conway, gli sviluppi della ricerca scientifica, l’ambiente e il Central Karakorum National Park. Un racconto lungo secoli, attraverso i sogni, le avventure e le molte tragedie che esploratori e alpinisti di tutto il mondo hanno vissuto sulla ‘montagna degli italiani’.

‘Città di lacrime’ (Rizzoli) di Ian Rankin

E’ appena uscito con Rizzoli ‘Città di lacrime’ di Ian Rankin. Dopo una vita passata a dare la caccia ai criminali della specie peggiore, l’ispettore John Rebus, leggenda vivente della polizia di Edimburgo, è oggi un pensionato la cui principale occupazione è portare fuori il cane e ammazzare la noia. È per questo che accetta di rintracciare l’ex socio in affari di ‘Big Ger’ Cafferty, eminenza grigia della malavita in città, che vorrebbe chiudere un conto lasciato in sospeso prima di consegnare, redento, le malandate membra al Creatore. L’innato istinto da segugio suggerisce a Rebus che le intenzioni del vecchio sono altre, ma alla curiosità non si comanda.

Ben presto, questa sua investigazione arriva a lambire l’ultima indagine in ordine di tempo di Siobhan Clarke, la sua collega storica: quella che riguarda un poliziotto accusato di violenza domestica, la cui scomparsa ha acceso un faro sulla collaudata rete di corruzione che serpeggia tra le forze dell’ordine della capitale scozzese. E proprio Rebus, antieroe refrattario alle regole, affezionato a metodi non sempre ortodossi, rischia di essere trascinato all’inferno per primo: i peccati del passato lo hanno messo nel mirino dei signori del crimine, e in quello dei fratelli poliziotti. Sia come sia, per l’anziano John la resa dei conti è alle porte: eccolo adesso in un’aula di tribunale, per la prima volta al banco degli imputati, accusato di un reato che potrebbe spedirlo dietro le sbarre per il resto dei suoi giorni.

L’oracolo di Ravenswood’ (Piemme) di Deborah Harkness

Piemme pubblica ‘L’oracolo di Ravenswood’ di Deborah Harkness. “Una strega e un vampiro. La loro è stata una grande storia d’amore. Ma poteri più oscuri sono all’opera…” L’incontro tra Diana Bishop, studiosa e strega di Oxford, e il vampiro genetista Matthew Clairmont è stato fatale: incredibilmente attratti l’uno dall’altra, nonostante i tabù che volevano le loro specie nemiche e divise, si sono innamorati. Insieme hanno viaggiato nell’Inghilterra elisabettiana, hanno risvegliato poteri oscuri e ribaltato il vecchio ordine del loro mondo.

Ma ora Diana e Matthew hanno ricevuto una richiesta formale dalla Congregazione: testare la magia dei loro gemelli di sette anni, Pip e Rebecca. Preoccupata per loro, Diana decide di forgiare un percorso per il futuro della sua famiglia e risponde al messaggio di una prozia di cui non conosceva l’esistenza, Gwyneth Proctor, il cui invito recita: È ora che torni a casa, Diana. Sul terreno sacro di Ravenswood, la casa della famiglia Proctor, e sotto la tutela di Gwyneth, una strega di talento, per Diana inizia una nuova era: dovrà affrontare il passato della sua famiglia e fare i conti con il suo desiderio di un potere ancora più grande – se riuscirà a lasciar andare, finalmente, la sua paura di esercitarlo.

‘Omicidio in libreria’ (Mondadori) di Anita Davison

Con Mondadori è appena arrivato sugli scaffali ‘Omicidio in libreria’ di Anita Davison. Londra, 1915. In Europa infuria la guerra, e i bombardamenti degli Zeppelin stanno devastando le strade della città. Da anni il movimento delle suffragette lotta per l’emancipazione femminile e ora, con la maggior parte degli uomini al fronte, tante donne ne hanno assunto i ruoli e le professioni lasciati vacanti. Anche la giovane Hannah Merrill è decisa a rivendicare la sua indipendenza e a rendersi utile: invece di ritirarsi nella casa di famiglia in Surrey, lontana dai pericoli della capitale, la ragazza è rimasta a vivere con sua zia Violet, una donna energica e fuori dagli schemi, e ne gestisce la libreria a Covent Garden.

Una mattina, però, arrivando al lavoro, scopre con orrore il cadavere della sua amica Lily-Anne nascosto tra gli scaffali stipati di libri. Sapendo di essere tra i principali sospettati, Hannah intende indagare per proprio conto così da convincere l’ispettore Farrell della sua innocenza, ma capisce di non poterlo fare da sola.Con l’aiuto dell’irriverente zia Violet e dei suoi metodi poco ortodossi, tra malintesi, colpi di scena, spie tedesche e segreti di famiglia, Hannah deve scoprire la verità prima di entrare lei stessa nel mirino dell’assassino. Anita Davison colora con acuto senso dell’umorismo questo avvincente giallo storico, in cui riesce a ricostruire con vivida chiarezza la Londra del primo dopoguerra, facendoci conoscere due protagoniste moderne e in lotta con le convenzioni sociali della loro epoca.

La regina dei sentieri’ (Sellerio) di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone

Sellerio manda in libreria ‘La regina dei sentieri’ di Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone. Corinna Stelea, sovrintendente di polizia giudiziaria, e l’amica Serena Martini, chimica mamma ed esperta sommelier, si trovano a collaborare a un cold case ridiventato attuale, avvenuto in quella zona, la Maremma toscana, ricca di tradizioni e arricchita dalla modernità agricolo-turistica. Corinna, un metro e novanta di professionalità e tenacia, deve occuparsi del caso per lavoro; Serena, multidimensionale per necessità, cercando lavoro si ritrova per caso invischiata nella medesima faccenda. Così, all’inizio dell’indagine, mentre la sovrintendente insegue strenuamente indizi di reato, la chimica è assorbita in giornate turbinose, tra figli adolescenti, il marito, e incursioni della suocera, che all’improvviso vengono interrotte da illuminazioni investigative e azioni arrischiate. Poi le strade delle due si intrecciano e avventurosamente convergono.

Succede che un vecchio Ape riemerge da un laghetto prosciugato all’interno della Cantina alla Tegolaia, un’enorme tenuta vinicola nei pressi di Bolgheri, rilevata da una multinazionale olandese. È il motocarro che percorreva filari di vigne guidato dal pittoresco marchese Crisante Olivieri Frangipane, proprietario (“vignaioli dal mille e dugentoquaranta” si legge nel blasone di casa) di un’azienda molto più piccola ma con una produzione di bottiglie di altissima qualità. Il ritrovamento dell’Ape, tanti anni dopo la scomparsa del nobiluomo, è conferma della sua probabile morte. Ma che morte? Corinna, chiamata a far luce, e Serena coinvolta suo malgrado, non hanno dubbi, anche perché il Frangipane aveva un’indole e delle abitudini lontanissime da quell’ambiente dei manager della viticoltura. L’indagine si concentra quindi sul conflitto tra marketing e tradizione; e questo permette alla coppia Malvaldi-Bruzzone di divertirsi e divertire il lettore con digressioni e ragguagli di teoria e pratica dell’enologia. E sarà proprio il vino, il vino propriamente usato, degustato in adeguata compagnia, a mostrare la strada verso la soluzione. Anche questo secondo romanzo della serie con Corinna e Serena è un giallo di impianto logico, con l’andamento della commedia e l’ambientazione nella immaginifica provincia toscana. A questo gli autori aggiungono i loro tratti distintivi: la via dell’ironia e il rimando puntuale alle scienze, alla chimica e alla fisica che rendono più meravigliose sia le vite quotidiane sia l’esperienza del delitto.

‘Venezia’ (Laterza) di Alessandro Marzo Magno

Un’avvincente ricostruzione dei secoli che hanno fatto della Serenissima una protagonista indiscussa della storia politica, militare e culturale dell’Occidente, a partire dai luoghi che ne hanno segnato i momenti più importanti: da Cipro a Corfù, da Aquileia e Grado al Pizzo dei Tre Signori, da Chioggia a Padova, a – naturalmente – piazza San Marco. E’ ‘Venezia. Una storia di mare e di terra’ scritto da Alessandro Marzo Magno e pubblicato da Laterza. Una storia di Venezia di straordinaria originalità. Alessandro Marzo Magno, con il piglio del cronista e il rigore dello storico, riattraversa la storia che ha portato alcune isolette della laguna adriatica a dominare per secoli mezzo Mediterraneo, e non solo.

‘Presto sarai mia’ (Newton Compton) di Claire Contreras

Lachlan Duke è la stella della squadra di hockey della Fairview University, con un futuro già scritto nella Nhl. È il ragazzo più popolare del college: tutti vogliono essere suoi amici, ma soprattutto, tutte vorrebbero uscire con lui. Tutte, tranne Lyla James Marichal. Per Lachlan, abituato a essere guardato con occhi adoranti, il freddo e sdegnoso distacco di Lyla è un affronto e una tentazione. La star del college cerca in tutti i modi di far breccia nel cuore della ragazza, arrivando a sviluppare una vera e propria ossessione per lei. E quando infine riesce a farla sua, Lachlan si sente come se avesse conquistato il mondo intero. Ma poco dopo, all’improvviso, Lyla lo pianta e sparisce. Dopo tre anni passati a macerare nella rabbia e nella frustrazione, Lachlan ritrova Lyla, e decide che è arrivato il momento di vendicarsi. Tre anni prima lei ha rovinato la sua vita perfetta, adesso lui la ripagherà con la stessa moneta.

‘La saga di ferragosto’ (Baldini+Castoldi) di Carlo Virzì, Francesco Bruni e Paolo Virzì

Sarà in libreria dal 23 luglio ‘La saga di ferragosto’ di Carlo Virzì, Francesco Bruni e Paolo Virzì. Ventotto anni dopo Ferie d’agosto è arrivato in sala Un altro Ferragosto, con la firma anche di Carlo Virzì, fratello di Paolo. Sequel ideale di uno dei film che più ha contribuito a costruire l’identità cinematografica e la popolarità di Paolo Virzì, vede i protagonisti principali della prima pellicola tornare sull’isola di Ventotene, per trascorrere un’estate che segnerà l’esistenza di tutti, tra amori, strappi, tradimenti e addii. ‘Ferie d’agosto’ raccontava due famiglie diversissime e attigue, entrambe specchio di un’Italia spesso corrosa da pregiudizi, stereotipi e diffidenze insuperabili, producendo un senso di solitudine e incomunicabilità che sa trovare solo nell’ironia – e nell’autoironia – una forma di sublimazione. Virzì, maestro nel ritrarre la società contemporanea senza edulcorarla e senza giudicarla allo stesso tempo, ci regala un ritorno agli stessi luoghi e alle stesse storie, inevitabilmente piegate dal tempo e dal destino, capaci ancora di farci ridere e piangere per le stesse eterne, umane ragioni. Questo volume, impreziosito da un inserto fotografico con bozzetti inediti di scena e da pagine anastatiche che riproducono i copioni originali, riunisce le sceneggiature di entrambi i film, a cucire in un unico grande racconto corale un pezzo della storia del cinema italiano.

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