17 Settembre 2024
13:28
In sei in manette ad Asti per ricettazione di orologi di lusso. Perquisizioni anche ad Alessandria
ASTI – Vendevano orologi di lusso rubati o creati in laboratori clandestini e con quell’illecito commercio in un anno erano riusciti a guadagnare 3 milioni di euro. La rete di ricettazione di orologi di lusso è stata smantellata dai Carabinieri di Asti che hanno fatto scattare le manette ai polsi di sei persone, accusate a vario titolo di ricettazione, riciclaggio e detenzione e commercio di prodotti con segni contraffatti.
L’operazione ha preso il via da un’altra inchiesta della scorsa primavera su un gruppo di truffatori che agivano spacciandosi per carabinieri o tecnici del gas. Setacciando il web alla ricerca della refurtiva di quelle truffe, i Carabinieri hanno trovato un un profilo social su cui venivano messi in vendita orologi di pregio e hanno ricostruito la rete che alimentava il flusso di vendite. I carabinieri hanno accertato ventuno episodi di ricettazione di Rolex, Patek Philippe, Tudor, Omega e diamanti Tiffany, e due episodi di riciclaggio di orologi Rolex falsi, sui quali venivano montati meccanismi originali, venduti sia con card che scatole per attestare l’originalità.
Durante l’indagine è stato eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di un terreno edificabile a Isola D’Asti, del valore superiore a 30.000 euro. Sono state eseguite anche delle perquisizioni a carico di persone nell’astigiano e in provincia di Alessandria che hanno avuto a che fare a vario titolo con gli arrestati. L’attività ha permesso di sequestrare circa cinquanta orologi originali di illecita provenienza, altri falsi o invece frutto di manipolazione. È stato anche trovato denaro contante per più di 50mila euro. Sequestrata anche attrezzatura professionale utilizzata per alterare gli orologi.
(in copertina immagine di repertorio).