Quasi 100 giorni senza pioggia. Il Po mai così secco negli ultimi 20 anni

PIEMONTE – I livelli di smog schizzati alle stelle sono stati uno degli effetti di questo inverno senza piogge e con temperature primaverili. Le lunghe settimane senza precipitazioni hanno però anche ‘prosciugato’ i corsi d’acqua piemontesi. Come rilevato da Arpa, infatti, tutti i bacini della regione si trovano in condizioni di “siccità estrema”, con valori più bassi dell’indice mai registrati negli ultimi 60 anni e paragonabili solo all’aprile-maggio 1997 e al febbraio 1981. Unica eccezione è il bacino della Dora Baltea, dove le nevicate hanno mantenuto la situazione su livelli di siccità “moderata”.

Di pioggia, del resto, non se ne vede ‘una goccia’ da tre mesi. Complessivamente a gennaio l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha registrato  22 mm di pioggia e l’unico giorno in cui le  precipitazioni medie in Piemonte hanno superato i 5 mm è stato quello dell’11 gennaio (5.1 mm), quando le nevicate e le piogge hanno però interessato essenzialmente i rilevi montani.

Escluso l’11 gennaio, che comunque non ha inciso sul livello di siccità, allo scorso 3 febbraio erano già 97 i giorni consecutivi  senza pioggia o comunque con precipitazioni  inferiori a 5 mm. Quello iniziato il 29 ottobre 2015 è quindi il 4° periodo di siccità più lungo mai registrato in Piemonte negli ultimi 60 anni.

Anche in caso di precipitazioni “nella norma” in questo mese di febbraio, ha inoltre evidenziato Arpa, il Piemonte continuerebbe a trovarsi in condizioni di siccità.

Le nevicate si sono infatti concentrate quasi esclusivamente sul bacino della Dora Baltea. Sull’intero bacino del Po l’equivalente idrico della neve (snow water equivalent) è di poco superiore al 1° decile di riferimento storico (limite inferiore di variabilità media).

Il livello del Lago Maggiore è ulteriormente diminuito durante il mese appena trascorso, raggiungendo a Verbania un valore minimo di 2,83 m, il quarto più basso registrato per il mese di gennaio negli ultimi 20 anni dopo il 2008, 2006 e il 2002.

Le portate dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario della regione sono generalmente vicini ai minimi storici per il periodo invernale: alla sezione idrometrica di Isola S. Antonio (AL), il fiume Po ha registrato il 19 gennaio un valore di 103 mc/s che rappresenta il minimo storico invernale degli ultimi 20 anni. Seguono il gennaio 2002 con una portata minima di 113 mc/sec e marzo 2003 con 117 mc/s.

(Immagine di repertorio)