Autore Redazione
giovedì
7 Novembre 2024
05:00
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Cronaca - Piemonte

Sciopero trasporto pubblico. Venerdì 8 novembre servizio al 30% ma senza fasce di garanzia

Sciopero trasporto pubblico. Venerdì 8 novembre servizio al 30% ma senza fasce di garanzia

PIEMONTE – Venerdì 8 novembre in tutta Italia bus, tram e metro si fermano per lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal, Ugl-Fna.

La protesta punta davvero a paralizzare il trasporto pubblico locale per porre con forza l’attenzione sulla situazione dei lavoratori del comparto. Lo sciopero, infatti, non avrà fasce di garanzia. Non saranno quindi assicurati i mezzi pubblici nelle fasce orarie che normalmente tutelano la mobilità dei viaggiatori. Lo sciopero senza fasce di garanzia, ha ricordato la Filt Cgi, è previsto “una sola volta nel corso della vertenza nazionale” è la scelta “rende ancora più chiara la drammatica emergenza che vive il settore”: “Non si tratta di uno sciopero che chiede soltanto il rinnovo del Ccnl, scaduto dal 31 dicembre 2023, ma vuole provare ad aprire nel Paese una riflessione su un sistema di mobilità collettiva che rischia gradualmente di sparire ormai non più solo nelle zone a bassa domanda ma anche nei medi centri urbani e nelle grandi città. Assenza di risorse adeguate, 1,5 mld di tagli negli ultimi 10 anni e mancanza di politiche di programmazione producono un modello di mobilità sempre più incapace di intercettare le necessità della cittadinanza. La carenza ormai strutturale di personale operativo, che si traduce in tagli del servizio, comporta il peggioramento delle condizioni lavorative ed un aumento esponenziale degli episodi di aggressione al personale“.

Viste le modalità dello sciopero comunicate dalle aziende del trasporto pubblico locale piemontese all’assessorato regionale ai trasporti, che prevede la copertura del servizio al 30% ma, appunto, nessuna fascia oraria di tutela per l’utenza, la Regione Piemonte vuole informare preventivamente l’utenza dei possibili disservizi nella giornata di venerdì 8 novembre. Sono a rischio, infatti, anche i collegamenti scolastici.
Di seguito la nota tecnica diffusa dopo l’incontro con l’ufficio scolastico regionale e con quelli provinciali:

Le Organizzazioni sindacali autoferrotranvieri Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 8 novembre p.v. che consente, in questa singolare occasione, di non rispettare a pieno le consuete fasce di garanzia (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00).
Si evidenzia pertanto che nella giornata dell’8 novembre si verificherà una drastica riduzione del servizio con linee che non potranno essere garantite dalle stesse società che svolgono i servizi TPL o con corse che, seppure garantite, non avranno a disposizione un numero di mezzi tale da soddisfare la normale domanda dell’utenza (principalmente studenti e lavoratori).

Si invita pertanto l’utenza, in particolare i genitori degli studenti, a consultare i siti web o i comunicati delle aziende per verificare quali servizi e linee potranno essere garantite, consapevoli che si verificheranno comunque condizioni di sovraffollamento tali da determinale la concreta possibilità di lasciare un significativo numero di studenti e lavoratori alle fermate dei mezzi.

Lo sciopero indetto per la giornata dell’8 novembre, come previsto dalla normativa di settore in materia, consentirà infatti ai lavoratori del comparto di partecipare ad una manifestazione unitaria, con modalità di adesione allo sciopero tale da prevedere obbligatoriamente la garanzia dei soli trasporti “assolutamente indispensabili” per la generalità degli utenti nonché di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto dei disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari).
Le aziende che svolgono servizi di trasporto pubblico locale si sono pertanto confrontate con il sindacato locale e comunicato i servizi considerati assolutamente indispensabili, tenendo conto che, ferma la garanzia di effettuazione dei servizi di rilevanza sociale sopra citati (trasporto disabili e scuolabus dedicati per le scuole materne ed elementari), dovranno essere garantiti i servizi programmati solo nelle fasce di garanzia e con l’impiego del 30% massimo del personale viaggiante normalmente programmato. Sono comunque garantiti per tutta la giornata i servizi da e per l’Aeroporto di Malpensa e il servizio da Torino per Caselle Aeroporto sia Diretto che stradale nelle fasce di garanzia.

 

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