Autore Redazione
martedì
3 Dicembre 2024
17:17
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Cronaca - Alessandria

Agricoltura: dopo un’annata negativa Cia Alessandria chiede alla Regione lo stato di calamità

Agricoltura: dopo un’annata negativa Cia Alessandria chiede alla Regione lo stato di calamità

PIEMONTE – Incontro al Grattacielo della Regione Piemonte a Torino tra una delegazione Cia Alessandria e l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni, su richiesta della Confederazione. Erano presenti il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini, la presidente Cia Alessandria Daniela Ferrando, il direttore provinciale Paolo Viarenghi e il suo vice Franco Piana. A partecipare, anche Guido Codazabetta, presidente Cia Biella, per il settore Latte.

L’incontro è stato motivato per la richiesta da parte di Cia Alessandria dello stato di calamità per il grave stato di malessere che vive l’imprenditoria agricola, dato dall’annata negativa e dai costi che non diminuiscono, dagli investimenti diventati impegnativi da sostenere. Si rende pertanto necessario secondo Cia il confronto diretto con la politica per trovare nuove vie da percorrere.

Cia Alessandria ha chiesto all’Assessore la sospensione dei finanziamenti fino a 18 mesi (rivedendo l’attuale normativa poco applicabile nello stato di necessità in cui si trova la provincia); sospensione del pagamento dei contributi Inps datori di lavoro e titolari di azienda: la creazione di crediti di imposta specifici per la perdita di fatturato nei vari settori. Cia Alessandria chiede inoltre di adeguare un piano di intervento straordinario, generato da uno stato di calamità evidente, come realizzato dalle Regioni Sicilia (per la siccità), Emilia Romagna (alluvioni) per fronteggiare le emergenze, mentre per i danni 2023 da peronospora, le Regioni che hanno attivato il fondo di solidarietà nazionale sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Toscana, Sicilia, Umbria e Marche.

“Ma il sistema agricolo va ripensato nel suo complesso, a fronte di questi importanti cambiamenti, per garantire un futuro del Made in Italy. Gli strumenti di legge sono poco efficaci e bisogna rivedere, come Cia Alessandria sostiene da tempo, il principio assicurativo, che andrebbe adattato sul modello americano, che assicura il reddito prima delle produzioni”.

Bongioanni ha ascoltato le proposte e si è reso disponibile ad approfondire i temi nell’ambito di una giornata dedicata al territorio, ipotizzata con Cia per il mese di gennaio. Inoltre, Cia Alessandria ha proposto un altro momento di incontro per realizzare gli Stati generali della Vitinivicoltura, settore che sta vivendo un grande cambiamento di mercato, iniziativa che l’Assessore ha colto con grande interesse. Cia Alessandria monitorerà lo sviluppo degli eventi e terrà aperto il dialogo in Regione.

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