Autore Redazione
giovedì
6 Febbraio 2025
18:41
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Politica - Alessandria

Amag replica a Fratelli d’Italia: “Danno erariale? Distorta la verità a colpi di slogan”

Amag replica a Fratelli d’Italia: “Danno erariale? Distorta la verità a colpi di slogan”

ALESSANDRIA – “Un’accusa mossa senza conoscere i fatti o, peggio ancora, distorcendo la verità a colpi di slogan solo per dimostrare il proprio esistere, altrimenti non palpabile nei fatti e nelle proposte”. Il gruppo Amag ha replicato così al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alessandria che, in una interpellanza, aveva ipotizzato “una responsabilità contabile per gli amministratori di Amag e un danno erariale per il Comune di Alessandria” a proposito dell’accordo transattivo stipulato tra Amag Spa e Alegas Srl.

“La cessione di Alegas” ha inoltre precisato il gruppo “è stata realizzata da precedenti amministrazioni. Si parte da AMAG che era in rilevanti difficoltà gestionali e organizzative, e quindi finanziarie, a causa di investimenti insufficienti, mancati incassi dei crediti, gestione manageriale non sempre all’altezza e gestione del personale spesso caratterizzata da passaggi di categoria e aumenti a pioggia, di cui tutti trasversalmente erano contenti”.

“Il team aziendale, col supporto fondamentale della società di consulenza MoveOnTeam, ha compiuto un’importante operazione” ha inoltre spiegato la multiutility “il Gruppo è stato riorganizzato e ristrutturato in tutte le attività e tutti i processi, compresi quelli amministrativi, di pianificazione e di controllo senza aver perso posti di lavoro. Nelle ultime settimane si è anche ultimata l’organizzazione del personale. Oggi, ad esempio, la Capogruppo è una holding davvero finanziaria, non più un ibrido di servizi. Il Gruppo AMAG è oggi certamente più organizzato ed efficiente, anche se recuperare gli anni persi non è possibile. Invece di apprezzare questi risultati, molti sperano in un ritorno al passato con elargizioni di premi, assunzioni e passaggi di categoria, senza tener conto dello stato della cassa, fatti che hanno contribuito a rendere il Gruppo finanziariamente meno solido”. 

“Per questo si è reso inevitabile la cessione di quote delle nostre aziende ai privati, come avvenuto con Alegas prima, e, oggi, con le prossime gare sulla raccolta rifiuti e sul gas. A tal proposito, è utile ricordare che AMAG opera in house providing e quindi che le scelte strategiche sul futuro non sono competenza dei suoi amministratori: sono definite dall’azionista di riferimento, in questo caso il Comune di Alessandria, che con precisi atti di indirizzo ha deciso di mettere in gara la cessione del 90% di AMAG Reti Gas e del 49% di AMAG Ambiente. Quanto all’idrico, nei prossimi due anni la scelta sarà tra una società consortile tutta pubblica e una gara a doppio oggetto per l’ingresso di privati. Riteniamo poco produttivo continuare a criticare gli attuali amministratori e i consulenti che hanno salvato questo Gruppo, alimentando la continua paura della perdita dei posti di lavoro; sarebbe invece davvero importante collaborare proattivamente, nel rispetto dei ruoli, supportando l’azionista con proposte volte a creare sviluppo e valore per i cittadini”.

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