Autore Redazione
venerdì
21 Febbraio 2025
09:35
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Cronaca - Provincia Alessandria

Nuovi Carabinieri Forestali per le province di Alessandria e Asti

Nuovi Carabinieri Forestali per le province di Alessandria e Asti

PROVINCIA DI ALESSANDRIA/ASTI – Cresce la presenza dei Carabinieri Forestali nelle province di Alessandria e Asti. In questo 2025 entreranno in servizio altri 9 Carabinieri Forestali, quatto nell’Alessandrino e cinque nell’Astigiano. Sette sono già al lavoro e altri due arriveranno a marzo. I nuovi Carabinieri Forestali di Alessandria e Asti sono stati accolti dal Comandante regionale, il Colonnello Valerio Cappello, e dal Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Alessandria e Asti, il Colonnello Stefano Gerbaldo, e sono pronti a rafforzare la vigilanza su smaltimento illecito di rifiuti, bracconaggio e inquinamento.

La specialità forestale dell’Arma opera nelle due province con 13 Nuclei, 2 Reparti investigativi di livello provinciale (“Nipaaf”) per le attività più complesse di polizia ambientale e 1 Nucleo CITES che monitora e controlla il mercato degli esemplari, vegetali e animali, tutelati da una apposita convenzione internazionale a tutela della biodiversità (esempi: avorio, corallo, pelli particolari utilizzate da brand della moda e altri settori).

In tutto sono stati 7.797 i controlli effettuati nel 2024 dai Forestali di Alessandria e Asti nei territori di competenza, contro 8.425 controlli del 2023 (– 8%). La flessione è stata dovuta al maggiore impegno richiesto per accertamenti di polizia amministrativa e giudiziaria ma le attività dei Forestali hanno fatto emergere complessivamente più illeciti amministrativi, in tutto 424 rispetto ai 360 del 2023 (+ 18%) per un importo complessivo di 559.615€ (456.105€ nel 2023).

Quasi la metà delle attività complessive si è concentrata sul contrastato alle illegalità nelle aree perifluviali e all‘illecito smaltimento dei rifiuti. Importante anche il numero di controlli sulle trasformazioni abusive di aree sottoposte a vincolo idrogeologico, naturalistico e paesaggistico, all‘inquinamento dell’aria, al bracconaggio, agli indebiti percepimenti dei contributi pubblici in agricoltura, nonché la polizia veterinaria a tutela degli animali da reddito e da compagnia. Tra le attività del 2024 anche i controlli sui fitofarmaci, sulle concimazioni agronomiche e sui prodotti di campo finalizzate ad aggredire le speculazioni e le illegalità che minacciano la tracciabilità e la salubrità delle filiere agroalimentari.
Con riferimento al contrasto alle condotte clima-alteranti, sono stati effettuati controlli sulla corretta gestione dei gas fluorurati, potenti gas serra con un effetto di riscaldamento globale fino a 23.000 volte maggiore dell’anidride carbonica e contenuti nelle apparecchiature di refrigerazione, nei condizionatori e nelle pompe di calore. A tal proposito, i Nuclei investigativi forestali (Nipaaf) dei capoluoghi hanno contestato 20 sanzioni amministrative per illeciti correlati alla gestione di queste delicate sostanze, per le quali l’autorità amministrativa dovrà stabilire il preciso importo pecuniario (fino a 1.000.000€).
I Carabinieri sono stati impegnati in alcune particolari attività di monitoraggio tecnico dei patrimoni naturalistici provinciali insieme a enti di ricerca istituzionali e ministeriali (inventario nazionale delle Foreste e relativo monitoraggio fito-sanitario, monitoraggio del Lupo). Non sono mancati inoltre momenti di incontro con i ragazzi delle scuole, la cittadinanza e gli operatori di particolari settori produttivi per promuovere una più ampia sensibilità alle tematiche ambientali, attraverso l’annuale Festa dell’Albero del 15 novembre e la partecipazione a seminari ed eventi formativi presso istituzioni e associazioni del territorio o semplicemente presso istituti scolastici.
Chiunque può richiedere l’intervento dei Carabinieri Forestali per criticità ambientali attraverso il numero unico di emergenza 112.
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