26 Aprile 2025
08:56
Le nuove uscite in libreria: da Robecchi a ‘I racconti resistenti’ dei Modena City Ramblers
RADIO GOLD – Come ogni settimana ecco alcuni dei nuovi titoli in libreria questa settimana:
‘Il tallone da killer‘ (Sellerio) di Alessandro Robecchi
È un noir esilarante intriso di acida ironia e sferzante denuncia sociale il nuovo giallo di Alessandro Robecchi, ‘Il tallone da killer’, edito da Sellerio, che vede in azione due killer in una Milano malavitosa. Il Biondo e Quello con la cravatta sono due soci ben affiatati, artigiani meticolosi e molto richiesti: sono killer che eliminano la gente a pagamento. Si comportano secondo un’etica del lavoro calvinista, guidati dalla razionalità dell’imprenditore previdente, alle prese con la concorrenza, le insidie del mercato, le spese di gestione, attenti alla sicurezza sul lavoro. Un giorno al Biondo e a Quello con la cravatta capita un incarico che richiede un salto di qualità. Non si tratta stavolta di servire la solita clientela media: l’obiettivo è un arcimilionario, un esponente dell’altissima finanza che vive in una favolosa non-zona sospesa tra Londra e Milano. Una preziosa occasione – riflettono i due soci – di passare dalla gestione ordinaria agli omicidi di alta gamma, perché “il comparto che non conosce crisi è quello del lusso, quindi conviene di più ammazzare i ricchi”. Serena Bertamé, un sogno di signora che vuole morto l’amante Andrea De Carli, padre naturale di suo figlio, pare la cliente ideale per un riposizionamento sul mercato e un sostanzioso adeguamento delle tariffe. Incassato l’anticipo, però, piovono le complicazioni, i contrattempi, le difficoltà impreviste, in un ottovolante di equivoci, colpi di scena, incidenti, avventure e sconvolgimenti vertiginosamente intrecciati, in ambienti esclusivi ed extra lusso dove si mischiano fondi di investimento e realtà inconfessabili. Con i suoi killer dalla battuta pronta, già comparsi in un romanzo e in alcuni racconti, Alessandro Robecchi crea una commedia esilarante e nerissima, intrisa di acida ironia e di una sferzante denuncia della disperazione sociale dei nostri tempi.
‘La profezia del povero Erasmo‘ (Rizzoli) di Andrea Vitali
È una strepitosa tragicommedia dal ritmo serrato, ‘La profezia del povero Erasmo’ di Andrea Vitali, arrivato in libreria questa settimana, pubblicato da Rizzoli. Vitali dà vita a una coppia di sfaccendati Bonnie e Clyde di provincia, irresistibili nella loro scelleratezza. Li racconta con l’arguzia e il gusto per l’assurdo che lo hanno reso uno degli autori più amati in Italia: trascinandoci insieme verso il baratro, con il sorriso.
Anni Trenta. Un corpo senza identità ritrovato sulla riva di un lago non è mai un buon segno, ma quello che Ariella Achermann ritrova in una nebbiosa mattina di novembre porta con sé più di un mistero. Tre anni prima, a Bellano, dopo il funerale dell’onesto fruttivendolo Erasmo Siromalli, l’annoiato e gaudente figlio Cletto non ha alcuna intenzione di prendere in mano il negozio del padre: non si sente fatto per la monotona esistenza di un bottegaio, in quel paesino di poche case affacciato sul lago. Sembra destino quando, durante un viaggio a Lecco per stringere un accordo con un losco rivenditore, incontra per caso Gioietta Vendoli, operaia col sogno di Cinecittà che farebbe di tutto per sfuggire alla madre Castica. Cletto, quasi per gioco, si finge un prospero grossista, mentre anche lei millanta una posizione sociale più elevata. È solo l’inizio di una serie di bugie, fraintendimenti e imbrogli che porteranno i due giovani, in un’escalation comica e terribile, a una fuga rocambolesca con conseguenze funeste per i malcapitati che incroceranno il loro cammino…
‘Il soffio del gallo forcello‘ (Mondadori) di Mauro Corona
Torna in libreria dopo oltre 30 anni con Mondadori, il libro d’esordio di Mauro Corona, ‘Il soffio del gallo forcello’. Uscito per la prima volta nel 1994, è un racconto breve nel quale Corona analizza sinteticamente i temi che diverranno poi centrali nei suoi scritti, quali i rapporti con i famigliari, la natura e la montagna, raccontati con lo sguardo ed i ricordi della sua infanzia.
Con l’arrivo della stagione gentile, che restituisce il fiato dopo i rigori dell’inverno, un padre e un figlio camminano nei boschi ancora avvolti dal buio. Con il passo lento di chi conosce i tempi della Natura, l’uomo è pronto a tramandare al ragazzo la sua eredità brutale. Vanno incontro all’alba, perché è in quelle prime luci del giorno che il gallo forcello si svela e, mosso da un istinto d’amore, asseconda la propria morte.
‘Una strada tranquilla‘ (Darkside) di Seraphina Nova Glass
Si intitola ‘Una strada tranquilla’ (Darkside), il nuovo thriller psicologico di Seraphina Nova Glass, considerata una delle voci più interessanti del genere. Finalista all’Edgar Award, un romanzo a tinte nerissime, popolato di personaggi che si arricchiscono di nuove sfaccettature a ogni capitolo e ambientato in un luogo in cui aleggia una cruda disperazione ma dove non mancano l’ironia e il sentimento. Il romanzo si dipana in un sobborgo americano pieno di segreti: alcuni grandi, altri piccoli, altri mortali, che uno dopo l’altro stanno per essere svelati tutti… Chi non vorrebbe vivere a Brighton Hills? Questo esclusivo comprensorio residenziale sulla costa dell’Oregon è il mix perfetto di lusso e bellezza naturale: splendide case si ergono sotto possenti abeti, rigogliosi giardini si estendono fino al lungolago. Chi vive qui conduce un’esistenza agiata e mondana, scandita da eventi di beneficenza, partite a golf e bevute tra conoscenti; è il tipo di posto in cui i vicini si prendono cura l’uno dell’altro. A volte fin troppo. Cora, quarantenne organizzatrice di eventi, è certa che suo marito la tradisca; deve solo coglierlo sul fatto. Per smascherarlo assolda la fedele dirimpettaia Paige. Dal canto suo, Paige non si dà pace da quando il figlio ha perso la vita in un incidente e, convinta che il responsabile si celi tra i residenti del comprensorio, ha preso a spiare compulsivamente i vicini in cerca del colpevole. Nel frattempo, la nuova vicina Georgia, giovane inglese giunta da poco a Brighton Hills al seguito del marito, si comporta in modo sempre più strano. Ma cosa potrebbe mai nascondere una madre così adorabile?
‘L’eresia liberale‘ (Rizzoli) di Alessandro Sallusti
Pubblicato da Rizzoli, è arrivato nelle librerie poco prima di Pasqua ‘L’eresia liberale’, il nuovo saggio del giornalista Alessandro Sallusti. Sallusti mostra in questo libro il punto di vista eretico di un liberal-conservatore abituato a sentirsi minoranza – spesso irrisa – nei salotti buoni della cultura dominante, e tuttavia consapevole di essere in sintonia con la maggioranza delle persone in Europa e in Occidente, come le elezioni si incaricano invariabilmente di dimostrare. Contro la cancel culture e il senso di colpa della sinistra globalista, un liberal-conservatore difende le libertà che costituiscono l’orgoglio dell’Occidente e il suo più grande apporto alla storia del mondo. Contro le pericolose utopie buoniste, il conservatorismo rappresenta la voce del buonsenso in accordo con la realtà.
‘Antifascista. Pensare, vivere, agire per la democrazia‘ (Piemme) di Francesco Filippi
È uscito, edito da Piemme, il nuovo saggio di Francesco Filippi, ‘Antifascista. Pensare, vivere, agire per la democrazia’. Attraverso analisi storiche, simboliche e semantiche ed esempi tratti dagli avvenimenti del secolo scorso e di quelli più recenti, Francesco Filippi, autore del bestseller ‘Mussolini ha fatto anche cose buone’, racconta le tante sfaccettature e definizioni dell’antifascismo, non solo come forma di resistenza politica o di critica all’esistente e al potere, ma anche come pratica e faro costituzionale e culturale, scardinando la retorica che lo vorrebbe per sempre fuori dal dibattito pubblico.
‘Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo (1919-1945)‘ (Laterza) di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli
‘Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo (1919-1945)’ di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli arrivato in libreria in questi giorni con Laterza racconta come la Resistenza al fascismo non comincia nel 1943 ma inizia sin da subito, nel 1919. È una Resistenza armata e civile, maschile e femminile, contadina e cittadina: uomini e donne che per ventisei anni combatterono contro il fascismo e morirono per opporsi al regime. 40 vittime del fascismo. Donne e uomini, spesso molto giovani, che hanno sacrificato la propria vita per combattere il totalitarismo fascista, dalla nascita dei Fasci di combattimento, nel 1919, alla caduta della Repubblica sociale nel 1945. Dal racconto di coloro che hanno scelto la libertà e rifiutato di sottomettersi alla dittatura, emerge il variegato arcipelago di un’opposizione che non si è mai arresa, nemmeno negli anni più bui, quando parte significativa della società inneggiava al duce, e ha poi trovato nella Resistenza (armata e civile, maschile e femminile, contadina e cittadina) l’esperienza collettiva che ha segnato il riscatto del popolo italiano. L’opposizione ha coinvolto tutte le generazioni, ha trovato volontari in ogni ceto e regione: il racconto di chi ha sacrificato la propria vita in questa lunga battaglia è una sorta di staffetta durata ventisei anni, in cui il testimone della libertà è stato raccolto da chi subentrava alle vittime con nuovo slancio e ne onorava l’esempio. Dall’operaia ventenne Teresa Galli, la prima vittima dello squadrismo il 15 aprile 1919 a Milano, fino a Roberto Lepetit, morto nel Lager di Ebensee il 4 maggio 1945: 40 itinerari di donne e uomini che ci raccontano cos’è stato il fascismo e come lo hanno contrastato minoranze indomite. Una scelta di libertà per noi tutti, da conoscere e onorare a ottant’anni dalla Liberazione.
‘I racconti resistenti’ (La nave di Teseo) dei Modena City Ramblers
È uscito in libreria il 15 aprile ‘I racconti resistenti’ dei Modena City Ramblers. Un libro racconta la storia di Luisa, che a 17 anni fa la staffetta partigiana, nascondendo i dispacci sotto la sella della sua bicicletta. Parla di Matteo, che davanti al fascista che ha ucciso i suoi amici deve scegliere tra vendetta e giustizia. In queste pagine vivono Kurt, un soldato tedesco diverso dagli altri, e la famiglia che lo aiuterà a nascondersi; si agita inquieto Scarpasoun, il partigiano che non vorrebbe uccidere nessuno; si confida il fantasma di Savoniero, scappato sull’appennino dopo essere fuggito da un campo di prigionia in Russia. E, ancora, si narra l’impresa dei valorosi capaci di rubare un carro armato ai nazisti, si ascoltano le note di un violino partigiano e quelle del pianoforte di casa Mussolini. Soprattutto, in queste storie scorre un’energia vitale più forte anche della guerra: la scoperta dell’amore nonostante tutto, un saluto che forse è un addio, le parole dette e i silenzi che esprimono ogni cosa, un gesto coraggioso che cambia il destino di uno o di tanti. Le vite di uomini e donne “nati per la libertà” sono quelle di partigiani più o meno conosciuti, ma anche di persone troppo normali per essere ricordate come eroi, ugualmente protagonisti della lotta, drammatica e appassionata, che ha portato alla Liberazione del nostro paese.
‘La casa sull’albero‘ (Giunti) di Vera Buck
Si intitola ‘La casa sull’albero’ il nuovo romanzo dell’autrice tedesca Vera Buck, edito da Giunti. È tempo di vacanze. Henrik e Nora hanno deciso di andare in Svezia, nella vecchia baita di famiglia, con Fynn, il figlio di cinque anni. Tutto è rimasto come nei ricordi d’infanzia di Henrik: la casa di legno rossa con le finestre bianche, il prato, il laghetto che splende al sole. Sembra di trovarsi in una fiaba di Astrid Lindgren. Eppure, nonostante la proprietà si trovi ai margini dell’ultima zona selvaggia d’Europa, in una foresta così grande da camminare per ore senza incontrare anima viva, sembra che qualcuno ci abbia vissuto di recente. E che li stia spiando… Molto presto, quella che doveva essere un’estate idilliaca si trasforma in un incubo: nei dintorni viene ritrovato lo scheletro di un bambino e subito dopo Fynn scompare. Mentre i suoi genitori si lasciano prendere dai sensi di colpa, la polizia, con l’aiuto della studiosa di botanica forense Rosa Lundqvist, si chiede se esista un collegamento tra i due casi. E quali misteri si celino nel folto del bosco, dove una vecchia casa sull’albero resiste allo scorrere del tempo… Nuvole basse e pesanti che si insinuano tra le fronde, acqua ghiacciata e vento che sferza le onde.