24 Aprile 2025
16:19
850 anni della Diocesi di Alessandria: un concorso artistico per reinterpretare la figura di Maria
ALESSANDRIA – In occasione degli 850 anni dalla fondazione della Diocesi di Alessandria, è stato promosso in collaborazione con Inchiostro Festival il concorso artistico “Speranza nostra, Salve!”, rivolto ad artisti e illustratori chiamati a reinterpretare in chiave contemporanea la figura di Maria. Il concorso invita a presentare un progetto artistico che unisca il linguaggio dell’arte contemporanea con il profondo significato spirituale della tradizione cristiana. L’opera selezionata verrà realizzata su tela (200×270 cm) e sarà esposta nella Chiesa di Santa Maria di Castello ad Alessandria, accanto a un’opera dell’artista Basik (Lucio Bolognesi), creando un suggestivo dialogo tra arte e fede.
La partecipazione è gratuita e aperta ad artisti singoli o collettivi. È richiesto l’invio di una bozza dell’opera e una breve descrizione entro il 4 maggio. La selezione sarà curata dalla Direzione Artistica di Inchiostro Festival e da una rappresentanza della Diocesi. L’artista vincitore riceverà un premio di mille euro e il supporto logistico ed economico per la realizzazione della tela, che dovrà essere completata entro l’8 giugno. L’opera diventerà parte integrante del percorso giubilare della Diocesi, in mostra fino a novembre 2025, e offrirà ai visitatori un’occasione di riflessione spirituale attraverso il linguaggio dell’arte
“Nel promuovere questo concorso – ha sottolineato Enzo Governale, responsabile delle comunicazioni della Diocesi di Alessandria – vogliamo recuperare e valorizzare il ruolo che la Chiesa ha sempre avuto nella storia come promotrice e ispiratrice di arte e cultura. Celebrare gli 850 anni della Diocesi significa anche offrire agli artisti un’occasione concreta per esprimersi, per essere sostenuti e stimolati nel mettere la propria creatività a servizio di quei grandi temi spirituali che attraversano la vita dell’uomo”. L’artista dovrà rappresentare Maria come simbolo di fiducia, accoglienza del mistero divino e luce per il futuro. L’opera dovrà cogliere il suo significato teologico, ispirandosi ai dogmi mariani e alla ricca iconografia cristiana, ma interpretandoli in modo originale e contemporaneo.
“Inchiostro Festival“, spiega il presidente Andrea Musso, “ha voluto creare un ponte tra l’arte urbana e la tradizione iconografica sacra, chiedendo a uno street artist affermato (Basik) e un giovane artista che sarà scelto attraverso un concorso, di confrontarsi con la figura della Madonna, ma in un contesto diverso dal solito: non sui muri, ma su tela. Questo cambio di supporto rappresenta anche un cambio di prospettiva, un invito a riflettere sul valore simbolico e culturale di certe immagini, al di là dei confini stilistici. La collaborazione con la Diocesi di Alessandria è nata proprio dal desiderio di rendere questo dialogo autentico e condiviso, valorizzando il confronto tra arte contemporanea e spiritualità, tra linguaggi diversi ma capaci di parlare allo stesso cuore umano”.