1 Maggio 2025
07:11
La mostra sulla Sindone a Torino affascina: appuntamenti fino al 5 maggio
TORINO – È di oltre mezzo milione il numero di contatti registrati sui canali social di Avvolti (Instagram, Facebook e YouTube) nella prime due giornate di apertura della Tenda allestita in piazza Castello per la Festa liturgica della Sindone e il Giubileo della Speranza. Così come alta si è rivelata l’affluenza dei visitatori, sia di coloro che hanno prenotato mediante il sito web avvolti.org e sia di chi non ha prenotato, in maggioranza turisti, ma è in questi giorni in visita a Torino e ha appreso dell’iniziativa attraverso pannelli e altro materiale informativo presente in aeroporti e stazioni ferroviarie.
Un particolare interesse per l’iniziativa che ha spinto gli organizzatori ad anticipare l’orario di apertura della Tenda di Avvolti (alle ore 8.30) e a posticipare quello di chiusura, da ieri alle ore 20. Tra gli appuntamenti in programma nel weekend del primo maggio, oggi pomeriggio, 1 maggio, appuntamento con ‘L’età delle ostensioni – In memoria di don Ghiberti”. Animatore della stagione delle ostensioni e della pastorale sindonica per un ventennio, biblista , studioso e appassionato della Sindone, monsignor Giuseppe Ghiberti ha svolto un lavoro prezioso per gli Arcivescovi Custodi ed è stato protagonista nelle iniziative più importanti che hanno riguardato il Telo sindonico, dall’operazione di restauro condotta nel 2002 alla progettazione della nuova teca di conservazione. Nel pomeriggio di venerdì 2 maggio 2025 è in programma l’incontro ‘Sulle strade della Sindone e i percorsi religiosi in Piemonte’ seguito, per il ciclo ‘Tutti Santi’ da un incontro dedicato a ‘Pier Giorgio Frassati, giovane per sempre’, curato dal Comitato diocesano per il centenario di Pier Giorgio Frassati.
LA MOSTRA
“Contemplare per quanto in modalità digitale ciò che la Sindone ci riconsegna sarà un’esperienza vera perché questo Volto ci invita a riconoscere e ricordare i volti dei trafitti, dei feriti della storia, anche del nostro presente e ancora di più in questi giorni questi Volto ci parla dei volti della guerra, delle ingiustizie, delle persone che incrociamo ogni giorno sono volti spenti ma e’ anche un Volto luminoso che ci spinge a metterci in gioco”. Così il vescovo ausiliare di Torino, monsignor Alessandro Giraudo, in assenza dell’arcivescovo, cardinale Roberto Repole, a Roma per il conclave, ha inaugurato in piazza Castello a Torino la Tenda degli Avvolti, la tensostrutture al cui interno su un tavolo interattivo e’ riprodotta a grandezza naturale l’immagine virtuale del Sacro Lino. ‘Avvolti’ è l’iniziativa che la chiesa di Torino propone, nei giorni di festa della Sindone, a torinesi e non solo per conoscere il ‘Telo’ da vicino non essendo in programma nel 2025 alcuna astensione pubblica, un’occasione di riflessione e conoscenza nel contesto dell’anno giubilare. La Tenda resterà aperta fino al 5 maggio
“La Sindone e’ un patrimonio unico e anche se molte persone forse avvicineranno più per curiosità turistica che immediatamente per curiosità di fede, contemplare questo Volto e’ l’invito a fare un passo in più perché la Sindone e’ un’immagine che vuole parlare alla vita e ‘avvolti’ significa essere spettatori ma partecipi perché viene data la possibilità di entrare ancora di più nella profondità del mistero dell’Uomo della Sindone”, ha aggiunto monsignor Giraudo che ha voluto dedicare l’iniziativa “alla memoria di Papa Francesco, in ricordo del suo ministero e della sua testimonianza di Vangelo”. La Tenda di Avvolti è suddivisa in tre sezioni. Nella prima, superato l’ingresso e lo spazio dedicato all’accoglienza dei visitatori , è proposta una inedita visita alla Sindone attraverso una nuova installazione immersiva progettata per offrire un’esplorazione dettagliata e coinvolgente della Sindone, accompagnata da narrazioni e approfondimenti visivi. Una seconda area ospita la mostra multimediale ‘volti nel Volto’ : curata dalla Fondazione Carlo Acutis, l’esposizione, con l’ausilio delle tecnologie digitali pone a confronto numerosi ritratti del volto di Gesù dipinti nel corso dei secoli, individuando elementi iconografici e tratti distintivi che, seppure presenti in opere d’arte realizzate in contesti ed epoche diverse, paiono essere accomunate dal trovare fonte d’ispirazione nello stesso volto, il Volto dell’Uomo della Sindone.
Tra le prime due sezioni è presente anche lo speciale plastico del Telo, messo a disposizione dal Museo della Sindone, con la riproduzione in rilievo dell’impronta sindonica, che consente anche ai non vedenti di conoscerne, attraverso il contatto tattile, i dettagli. Il terzo ambiente è costituto da uno spazio conferenze che ospita un ricco programma di incontri quotidiani da quelli del ciclo Tutti Santi, dedicato in modo particolare alle più recenti e alle prossime canonizzazioni, agli appuntamenti sulla Sindone, tra storia, scienza e fede, e ad altri temi come arte e spiritualità. Per visitare la Tenda e’ necessaria la prenotazione su www.avvolti.org.