Autore Redazione
giovedì
22 Maggio 2025
08:21
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Al Ghisallo si ricorda il primo vincitore del Giro d’Italia

Al Ghisallo si ricorda il primo vincitore del Giro d’Italia

GHISALLO – Un ponte tra la storia e il futuro del ciclismo, con il cuore rivolto ai più giovani. Sabato 24 maggio alle 11, il Museo del Ghisallo ospita un incontro speciale con la storia di Luigi Ganna, il primo vincitore del Giro d’Italia. Un’occasione per ripercorrere la vita e le imprese del campione varesino, protagonista indiscusso del ciclismo eroico: tutto Ganna verrà raccontato con la presentazione del libro dedicato alla sua storia, firmato da Stefania Bardelli, pronipote del re del fango. All’incontro partecipa la Asd Ganna, storica squadra fondata da Ganna nel 1913 e attiva fino al 1953, rifondata a inizio 2025 grazie all’impegno del presidente Andrea Stocco. E ci sarà anche il professionista Giacomo Nizzolo.

Al centro dell’iniziativa c’è anche il progetto “Pedala con Luisin”, che intende trasmettere alle nuove generazioni i valori del ciclismo e l’esempio dei grandi campioni del passato. Ganna non è solo un nome scolpito nella leggenda: è oggi una realtà viva più che mai grazie all’impegno dell’ASD Ganna, rappresentata all’incontro da Andrea Stocco e da suo figlio Luca, giovanissimo atleta della categoria G4. Con loro anche Ilaria Marzoli, bisnipote di Luigi Ganna, Mario Lanzafame che ha vestito i colori gloriosi del Veloclub Varese.

Giacomo Nizzolo, Nicolas Roche sono alcuni dei campioni che hanno già partecipato e sostenuto l’iniziativa, lo faranno prossimamente anche Filippo Pozzato e Andrea Pasqualon. L’iniziativa si propone di far rivivere lo spirito dei pionieri delle due ruote con pedalate simboliche, incontri e testimonianze. Dove piccoli e grandi campioni pedalano con la storia del ciclismo nella borraccia! E se la passano perché tutto possa andare avanti.

Una sensibilità storica e culturale da parte della Squadra e della famiglia Ganna che si traduce anche in una donazione importante per il Museo del Ghisallo. Nel corso della mattinata, infatti, la Asd Ganna donerà al museo due preziosi cimeli: una maglia della squadra giovanile indossata da Luca Stocco e una stampa originale con l’immagine di Luigi Ganna. Per l’occasione sarà esposto presso il Museo dal 24 maggio all’8 giugno il Trofeo senza fine in prestito dalla Famiglia Ganna.

Un momento carico di emozione che rinsalda anche il legame tra Luigi Ganna e Fiorenzo Magni, fondatore del Museo del Ghisallo e suo estimatore, oltre che amico di famiglia, che negli anni Cinquanta corse con la maglia Ganna. Una memoria che si fa presente, una tradizione che guarda avanti. Come vuole il Museo del Ghisallo.

SCHEDA EVENTO

Omaggio a Luigi Ganna con la Asd Ganna e la famiglia Ganna
Presentazione del libro 40,405 Ganna
Incontro con l’autrice Stefania Bardelli, pronipote di Ganna
Presentazione del libro e del progetto giovanile ASD Ganna
Sabato 24 maggio 2025 – ore 11.00
Museo del Ghisallo – Magreglio (CO)
Ospiti presenti: Ilaria Marzoli, bisnipote di Luigi Ganna; Andrea Stocco, ex corridore e presidente ASD Ganna; Luca Stocco, atleta categoria G4; Giacomo Nizzolo, corridore professionista;
Mario Lanzafame, Veloclub Varese

Consegna al museo:
Maglia ASD Ganna
Stampa d’epoca di Luigi Ganna
Iniziativa promossa da: Museo del Ghisallo – ASD Ganna – Famiglia Ganna
In mostra fino all’8 giugno anche il Trofeo senza fine in prestito dalla Famiglia Ganna

IL LIBRO

L’impresa è nel titolo, la storia nel suo nome: Luigi Ganna
40,405 sono i chilometri percorsi in un’ora dall’uomo dei record che impose il suo primato nel 1908, sul velodromo di Porta Ticinese.

Ganna è stato un grande protagonista del ciclismo epico, uno dei campioni indiscussi dei primi anni del ‘900. Nato a Induno Olona, in provincia di Varese il primo giorno di dicembre del 1883, inizia da giovane a lavorare come muratore a Milano ma capisce ben presto che la sua strada sarebbe stata un’altra. Grazie a quelle distanze percorse in bicicletta per andare al lavoro allena le gambe per partecipare alle prime corse. Arriva la vittoria alla Coppa Valle Olona, Luison spicca il volo. Nel palmares innumerevoli vittorie tra le quali svettano la Milano-Sanremo e il primo Giro d’Italia.
Non solo bicicletta ma anche ricordi di famiglia. Savina l’amore della sua vita, i figli Martino e Maria, l’azienda Cicli Ganna. Poi l’amicizia con Fiorenzo Magni che riportò la festa del Giro nella villetta di viale Belforte.
Questa la storia che Stefania Bardelli, autrice del volume e pronipote di Ganna, porta nel cuore. Una storia di famiglia, una storia di passione per questo nobile sport. Luigi Ganna è un campione che oggi non è stato dimenticato: vive nei ricordi, vive nel vento.

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