Pfas, nel progetto Scenarios l’esperimento sulle cellule umane: “Effetti non trascurabili”
ALESSANDRIA – “Abbiamo messo in evidenza uno dei meccanismi di azione dei pfas“. Venerdì il professor Francesco Dondero, dell’Università del Piemonte Orientale, è intervenuto nell’ambito del convegno organizzato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria dedicato a Scenarios, il progetto internazionale di ricerca sui Pfas finanziato dall’Europa con protagoniste 19 organizzazioni di 10 Paesi europei, oltre a Israele, Usa e Canada. Tra i partner, infatti, spicca l’Azienda Ospedaliera di Alessandria con il Dipartimento delle Attività Integrate Ricerca e Innovazione e l’Azienda Sanitaria Locale.
“Abbiamo lavorato su più fronti” ha spiegato Dondero “analizzando i lombrichi trapiantati in un sito sperimentale contaminato da pfas in Svezia. Sono stati mostrati effetti a lungo termine comportamentali e di riproduzione. Passando a un modello umano abbiamo studiato le correnti di un recettore che controlla azioni come la coordinazione muscolare e che impedisce crisi nervose ed epilettiche, un recettore fondamentale per il funzionamento del cervello. Abbiamo utilizzato questo modello cellulare mostrando come i pfas possono influenzarlo, andando a inibire la funzione di questo recettore. In un sistema cellulare abbiamo dimostrato che i Pfoa e Pfos ma anche i composti di nuova generazione possono inibire la corrente di questo recettore. Da un punto di vista sperimentale questo effetto non è trascurabile: ci offre lo spunto per continuare le ricerche spostandoci su studi dal punto di vista epidemiologico”.
Proprio dal punto di vista dei campionamenti effettuati sul territorio, come ha ricordato la dottoressa Marinella Bertolotti, del Centro Studi Patologie Ambientali del Dipartimento delle Attività Integrate Ricerca e Innovazione, a Montecastello sono stati 76 i soggetti sottoposti alle analisi, 49 a Frugarolo. Ad Alessandria i campionamenti sono iniziati a fine maggio e finora hanno riguardato 16 persone.
“L’auspicio” ha concluso il professor Dondero “è terminare entro luglio il campionamento a Montecastello e analizzare tutti i campioni di Spinetta. Puntiamo a fornire i dati aggregati quando li avremo analizzati e interpretati in maniera rigorosa. Poi saranno pronti per una pubblicazione scientifica. Il termine del progetto Scenarios è stato esteso ad aprile 2026. Speriamo di avere un quadro definito entro fine anno”