24 Agosto 2025
09:56
“Bolle di Malto” rende frizzante Biella: birra, musica, cultura per tutti
BIELLA – ‘Bolle di Malto‘ festeggia dieci anni di gusto, cultura e futuro condiviso. Nel 2025, l’evento abbraccia tutta la città di Biella, trasformandola in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove ogni luogo ha una vocazione, una storia da raccontare, un’esperienza da vivere. Dal 25 agosto al 1° settembre Biella ospita la decima edizione del più importante evento italiano dedicato alla birra artigianale. Quest’anno il festival segna un nuovo passaggio con il debutto del ‘Salone italiano della birra’, un nuovo format che mette al centro il comparto brassicolo italiano, le sue eccellenze, la formazione e l’inclusione.
Dal 28 al 30 agosto, a partire dalle 11, in piazza Duomo, prende vita il ‘Salone italiano della birra’: uno spazio di dialogo e confronto tra birrifici artigianali, Its Academy agroalimentari, turistici e Ho.Re.Ca., istituzioni, realtà territoriali e pubblico. In programma talk, momenti di networking, degustazioni, masterclass e percorsi multisensoriali sviluppati in collaborazione con l’Agenda della Disabilità. Un’occasione unica per rafforzare il legame tra il mondo produttivo e la formazione, favorire nuove sinergie e costruire le basi per il futuro del settore, dando valore a una filiera che in Italia conta oltre 1.000 aziende, coinvolge 110mila operatori e genera un gettito fiscale di 4 miliardi di euro.
Tra i contenuti di rilievo del Salone, il convegno ‘Salumi da Re’, curato da Gambero Rosso e condotto da Mara Nocilla, accompagnato da un seminario sull’abbinamento birra/salumi. A firmare la food court sarà proprio Gambero Rosso, con una selezione dei migliori food truck e aziende norcine italiane, a testimonianza del valore sempre più gastronomico e culturale della birra di qualità. A rafforzare l’impegno per un approccio sempre più inclusivo, l’Agenda della Disabilità propone 5 percorsi ludici multisensoriali, che attraverso il gioco e le sue declinazioni favoriscono l’accessibilità e la partecipazione attiva di persone con disabilità. “Confermiamo il nostro impegno per la cultura della birra di qualità. Sono questi i contesti ideali per fare comparto e contribuire tutti insieme alla promozione e alla valorizzazione delle produzioni virtuose del nostro paese”, afferma il direttore responsabile del Gambero Rosso, Lorenzo Ruggeri.
Il cuore della riflessione sul comparto sarà ‘Arena Bolle’, che ospiterà la quarta edizione degli ‘Stati generali della birra’ – con il patrocinio di Mimit e Masaf – e ‘Parole a Bolle’, un nuovo format narrativo ideato per raccontare l’impresa attraverso le persone. A guidare il dialogo sarà Filippo Poletti, giornalista, scrittore e Top Voice LinkedIn, in conversazione con protagonisti del food italiano come Alfredo Moratti (Amica Chips), Carlo Preve (Riso Gallo) e Lara Ponti (Ponti). All’interno della cornice di ‘Arena Bolle’ non mancheranno i momenti di comicità con il fenomeno torinese dell’anno Davide D’Urso, il 29 agosto alle 18 con il suo spettacolo ‘Sabaudo’.
Non mancheranno i momenti di intrattenimento e convivialità in piazza Martiri della Libertà, che dal 28 agosto al 1° settembre, a partire dalle 18, ospiterà l’anima più popolare e festosa di ‘Bolle di Malto‘. Protagonisti saranno i birrifici artigianali selezionati tra le eccellenze italiane, con oltre 300 stili di birra da degustare e raccontare. Accanto a loro, una food court rinnovata e una proposta gastronomica locale valorizzata da Unpli Piemonte e dalle Pro Loco.
La musica accompagnerà le serate con concerti a ingresso gratuito sul palco centrale di piazza Martiri: Planet Funk, Stazioni Lunari (con Nada, Ginevra Di Marco, Cristiano Godano – Frontman Marlene Kuntz, Drigo – Chitarrista Negrita e Piero Pelù), Daniele Incicco con La Rua, e tanti artisti del format Generation Bolle, che daranno voce a una cultura musicale giovane e inclusiva come Giulia Mei, Chiamamifaro e Tigri da Soggiorno. Spazio anche al Bdm Sour Jazz, con tre concerti di Jazz gratuiti in programma a Palazzo Ferrero dal 28 al 30 agosto. Il programma sarà completato da ‘Bolle Off’ (25–27 agosto) e ‘Bolle Out’ (28-31 agosto), con eventi diffusi sul territorio tra degustazioni in quota, meditazioni, trekking urbani, yoga e pedalate tra i birrifici, attività ideate per conoscere il territorio biellese.
‘Bolle di Malto’ si conferma un laboratorio di esperienze, dove birra, cultura, inclusione e territorio si intrecciano in un’unica narrazione condivisa. Il comparto brassicolo italiano si dimostra solido e resiliente, sostenuto da una cultura birraria in continua evoluzione e da una crescente consapevolezza individuale che fa della birra un simbolo di convivialità e condivisione.
Nel 2024 la produzione di birra si è attestata a 17,1 milioni di ettolitri, marcando una lievissima flessione (-1,90%) in rapporto ai 17,4 milioni di ettolitri dell’annata precedente. Flettono lievemente anche i consumi individuali con 36,4 litri pro capite annui, segnando -1,89% rispetto al 2023. I dati del comparto artigianale appaiono in controtendenza rispetto al sentiment generale. Il numero di microbirrifici e brewpub continua a crescere tanto che nel 2024 sfonda quota 1.000, con il dato della produzione che mostra un incremento sostanziale (480.000 hl) dopo il calo del 2023.
Nel 2024 crescono anche le referenze di birra artigianale, che raggiungono quota 700, mentre si registra una lieve diminuzione della gradazione alcolica media, che si attesta al 5,82%, in calo rispetto al 5,89% del 2023: un segnale di attenzione verso un consumo più consapevole e inclusivo.
“’Bolle di Malto’ – racconta Raffaele Abbattista, co-fondatore del festival e volontario dell’associazione, che da sempre ne custodisce il senso più profondo – è nata dieci anni fa con un’idea semplice e rivoluzionaria: rimettere al centro l’essere umano. Non è nata per fare spettacolo, ma per fare comunità. Per farci ritrovare. Per restituire spazio all’incontro, alla parola, al racconto. Abbiamo scelto la birra artigianale come filo conduttore, ma ciò che celebriamo è la dignità dell’artigiano, la sua storia, le mani che producono, la passione di un territorio“.
“‘Bolle di Malto’ è un evento – prosegue – che nasce dalla filantropia dell’inclusione: uno spazio aperto a tutti, in cui ogni persona ha valore, ogni diversità è ricchezza, ogni fragilità può diventare forza. Da dieci anni, senza mai chiedere un biglietto d’ingresso. Con i nostri primi 10 anni non celebriamo solo un anniversario: lanciamo una visione. Mettiamo il seme per la creazione del ‘Salone italiano della birra’, un nuovo format che parla di formazione, impresa e umanità, con un obiettivo chiaro: promuovere l’inclusione lavorativa senza ostacoli e senza pregiudizi. Perché il futuro si costruisce così: mettendo l’essere umano, finalmente, di nuovo al centro“.
“Si tratta – sottolinea Marta Florio, co-fondatrice di ‘Bolle di Malto’ – di un atto creativo di coraggio collettivo. È il sogno di un territorio che ha scelto di parlare con la forza della bellezza, dell’identità e dell’umanità che lo abita. Quando l’abbiamo immaginato, dieci anni fa, sognavo un evento per la mia città, di cui si potesse parlare in tutta Italia. Biella merita di essere raccontata per ciò che è: un territorio straordinario. Con ‘Bolle di Malto’ abbiamo acceso una luce su tutto questo. Abbiamo voluto creare un’esperienza capace di unire la leggerezza alla profondità, l’incontro al racconto, la musica alla riflessione, il gusto alla conoscenza. Un evento che facesse respirare la bellezza autentica del nostro Piemonte, che aprisse le porte a chi viene da fuori, ma che fosse anche un’occasione per chi vive qui di riconoscersi, di sentirsi parte, di apprezzare il nostro amato biellese“.
“In questi dieci anni, ‘Bolle di Malto’ – continua – è diventato molto più di un festival: è una comunità temporanea e accogliente, dove si può ancora parlare, ascoltare, scoprire. Dove la cultura non si mette in vetrina, ma si vive insieme. Dove il turismo gentile non consuma, ma crea legami. Un festival che unisce turismo, musica, artigianato, gusto, formazione, cultura. E da qui vogliamo ripartire, con un messaggio chiaro: il futuro non è altrove. Il futuro è nei luoghi che sanno custodire le proprie radici e trasformarle in possibilità per tutti. Il futuro è Biella“.
“‘Bolle di Malto’ è un evento che valorizza il territorio biellese, la sua tradizione, storia e cultura, sottolineando un’eccellenza come la birra artigianale. Serve passione, energia e impegno e questa decima edizione rappresenta perfettamente quanto questa manifestazione sia un modello per il nostro Paese. Un evento che include giovani, famiglie, uno spazio di aggregazione e dello stare bene dove è possibile vivere un senso di comunità”, testimonia Roberto Pella, deputato della Repubblica Italiana.
“‘Bolle di Malto’ è arrivata al suo decimo anno e continua a crescere rendendo la nostra città un punto di riferimento per tutta Italia. È sicuramente l’evento di maggiore importanza e rappresenta una vetrina sia nazionale che internazionale. Desidero ringraziare gli organizzatori di questo straordinario appuntamento e in particolar modo i volontari di ‘Bolle di Malto’ che per settimane e mesi portano avanti un lavoro incredibile”, dichiara Edoardo Maiolatesi, assessore Eventi e manifestazioni del Comune di Biella.