Autore Redazione
lunedì
22 Settembre 2025
15:57
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Cronaca - Provincia Alessandria

Piogge record, allagamenti e frane nell’Alessandrino, la Protezione Civile: “Fenomeni destinati, purtroppo, a ripetersi”

Piogge record, allagamenti e frane nell’Alessandrino, la Protezione Civile: “Fenomeni destinati, purtroppo, a ripetersi”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Le forti precipitazioni che dalla serata di domenica hanno colpito il confine tra Savonese e Alessandrino hanno provocato allagamenti diffusi, frane e smottamenti soprattutto tra Ovadese e Acquese. La situazione più delicata si registra a Spigno Monferrato, dove una persona risulta ancora dispersa.

Nel comune dell’Acquese l’innalzamento della Bormida è stato repentino a causa delle precipitazioni cadute anche nelle aree liguri tra Giusvalla, Dego e Cairo Montenotte. Le forti piogge hanno causato un rapido aumento dei corsi d’acqua e a Piana Crixia e Mombaldone, lunedì mattina, è stata superata la soglia di pericolo. A monte la situazione è già rientrata, ha spiegato Matteo Robbiano, funzionario della Protezione Civile della Provincia di Alessandria. Il ramo della Bormida che attraversa Spigno è però lo stesso che arriva ad Acqui, Cassine e Alessandria e, ovviamente, il fiume è ora osservato speciale. La piena ha causato “un innalzamento significativo” a Cassine:Il fiume ha superato la soglia di pericolo ma ora è stazionario e sta presentando il colmo di piena”. La piena transiterà quindi ad Alessandria, dove si sta valutando la possibile chiusura del ponte sulla SS10.
Il livello del fiume al passaggio ad Alessandria dovrebbe comunque rimanere “tra la soglia ordinaria e sotto la soglia di pericolo
: “A valle, quindi, si può ritenere un normale evento stagionale”, rassicura il funzionario della Protezione Civile della Provincia di Alessandria.

Il maltempo era stato previsto: Arpa Piemonte aveva diramato un’allerta gialla per temporali su tutto l’Alessandrino, mentre la Liguria aveva emesso un’allerta arancione. In alcune zone, però, si sono registrati dati eccezionali: “A Pareto sono stati conteggiati 300 millimetri di pioggia in sei ore, il doppio della soglia di pericolo per quella stazione di rilevamento”, sottolinea Robbiano. Si è trattato di precipitazioni brevi ma concentrate, tipiche dei fenomeni temporaleschi di nuova generazione: “Con l’accumulo di calore in eccesso nell’atmosfera – aggiunge Robbiano – l’ingresso di un fronte temporalesco produce eventi violenti e improvvisi, destinati purtroppo a ripetersi sempre più spesso”.

Un quadro aggravato dal fatto che il territorio era già provato dal maltempo che si abbattuto sull’Alessandrino negli ultimi 4 mesi. Anche se le condizioni meteo sono in miglioramento, la Protezione Civile invita alla prudenza: “Martedì potrebbero verificarsi nuove piogge, ma di minore intensità. Tuttavia, il terreno è saturo: anche senza precipitazioni, il rischio di frane e smottamenti lungo le strade resta elevato”.

 

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