Autore Redazione
mercoledì
24 Settembre 2025
09:28
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Cronaca - Casale Monferrato

Incontri anti truffa: il confronto e la formazione aiutano tutti

Incontri anti truffa: il confronto e la formazione aiutano tutti

CASALE MONFERRATO – Nuovo “Incontro anti-truffa” a Casale Monferrato per aiutare i cittadini a evitare inganni sempre più subdoli. I truffatori infatti sono sempre più all’avanguardia nelle tecniche del raggiro e le vittime spesso fin troppo indifese per non cadere nella rete. L’impegno dei Carabinieri, così come quello delle altre forze dell’ordine sul territorio, è costante e quotidiano e passa anche, forse soprattutto, dall’incessante campagna informativa che mira a portare il problema a conoscenza di tutti, affinché la conoscenza possa funzionare da prevenzione, deterrente e spunto per il contenimento attivo del problema. Gli incontri tenuti del tempo, in particolare nel recente passato, si sono rivelati utilissimi per preparare le potenziali vittime divenute tali alla gestione del problema, con il conseguente risultato di essere riusciti a evitare il raggiro e, molto spesso, ad attivare i soccorsi attraverso il 112, che, grazie al tempestivo invio delle pattuglie dei Carabinieri, ha permesso di acciuffare i truffatori, denunciandoli o arrestandoli in relazione alle circostanze. Un gioco di squadra che riesce a produrre risultati importanti in tema di prevenzione, contenimento e contrasto del fenomeno.

Nel quartiere “Oltreponte”, l’incontro organizzato dal Consiglio di Partecipazione, alla presenza del Sindaco e del Vice-Sindaco, ha offerto la possibilità ai Carabinieri, rappresentati dal comandante della locale Compagnia, il Capitano Valerio Azzone, di illustrare le varie tipologie di truffa in cui si può incorrere, dando indicazioni su come evitarle, facendo riferimento anche a episodi realmente accaduti, come quello fortunato raccontato attraverso le immagini di un filmato che ha visto un’anziana vittima di truffa mettere in fuga due finti tecnici dell’acquedotto, poi individuati e denunciati dai Carabinieri.

«Non farsi prendere dal panico, mantenere la lucidità e non abbassare la guardia. I truffatori fanno leva sulla paura e giocano sul confondere la vittima. È essenziale non aprire a sconosciuti e diffidare di chiunque chieda soldi o preziosi, anche se si presenta come un’autorità. I Carabinieri» ha sottolineato il Capitano «operano sempre in divisa, con l’auto di servizio e non chiedono mai denaro. La prevenzione e l’informazione sono le armi migliori: in caso di dubbio, chiamare il 112».

«Queste truffe colpiscono il cuore e le anime della gente» ha ricordato l’Ufficiale. «È nostro compito, con l’aiuto di tutti, evitare che accada ancora».

Le iniziative già promosse con successo, come l’affissione di locandine “anti-truffa” nei circoli anziani, gli uffici comunali, gli studi medici, i reparti e le sale d’attesa dell’Ospedale Santo Spirito, le banche, gli uffici postali, alcune farmacie e le chiese di tutto il territorio monferrino, comprendente 47 comuni, continueranno a essere sostenute e incoraggiate, affinché l’informazione possa divenire il primo strumento di prevenzione.

Il Capitano Azzone ha anche ricordato le rubriche periodiche sui giornali locali che hanno permesso di fare da cassa di risonanza al problema e alle iniziative di contrasto, facendo registrare, come detto, una diminuzione delle truffe consumate nella zona.

I CONSIGLI ANTI TRUFFA

Infine i consigli, che rimangono sempre gli stessi, pochi, semplici ma efficaci: «Non aprire la porta a sconosciuti, non mandare i bambini ad aprire, controllare dallo spioncino o guardare dalla finestra prima di aprire, le Forze dell’Ordine indossano sempre l’uniforme e hanno una macchina di servizio, non dare soldi a nessuno, anche se si presenta come appartenente a un ente pubblico o privato e… chiamare il 112. Sempre».

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