26 Settembre 2025
05:36
Amag Mobilità, lista Abonante: “La Regione nasconde con la propaganda oltre due mesi di nulla”
ALESSANDRIA – “Non ricordiamo una parola della vicepresidente regionale e assessora al Lavoro Elena Chiorino negli 84 giorni passati dal 30 giugno, data in cui in cui il suo assessorato ha ricevuto la comunicazione dei licenziamenti di AMAG Mobilità”. Comincia così la nota della lista Abonante per Alessandria sulla vicenda dei lavoratori di Amag Mobilità, un tema sul quale ieri il Comune e la Regione hanno dibattuto aspramente a mezzo stampa, ipotizzando da entrambe le parti il ricorso alle vie legali.
“Il vicepresidente Chiorino dimostri di aver sollecitato i suoi colleghi di giunta e le strutture tecniche a verificare la legittimità della procedura (questo si, di sua competenza). Può dimostrare che la Regione Piemonte si è accertata che non siano coinvolte nei licenziamenti persone il cui lavoro viene “rendicontato” sui finanziamenti per il Trasporto Pubblico Locale? Lo faccia, perché se la matematica non è un’opinione ad Amag mobilità rimarrebbero solo 84 addetti, molti meno dei 95 indicati nel contratto di servizio”.
“Se fosse così, non costituirebbe una violazione dell’affidamento operato dall’Agenzia della Mobilità Piemontese? E con il poco personale rimasto in forza non si creeranno disservizi (già manifestati durante l’estate) a danno dell’intera comunità cittadina? Questo non rende meno importante il destino dei lavoratori di Amag Mobilità” hanno concluso i consiglieri comunali Lodovico Como, Luca Ferraris, Cristina Mazzoni e Andrea Di Tullio “in questi tre mesi non c’è stato un momento in cui l’amministrazione comunale non abbia cercato ogni strada possibile, e regolare dal punto di vista delle norme, per sostenere la loro occupazione. Ma se l’assessora al lavoro della Regione Piemonte vuole dimostrare di aver fatto la sua parte tiri fuori le carte con cui ha dato mandato ai suoi uffici di effettuare le verifiche del caso, anziché nascondere con la propaganda 84 giorni di nulla”.