7 Ottobre 2025
07:01
50 anni di consultorio festeggiati con lo spettacolo “Leggera come la cenere”
ALESSANDRIA – Teatro Insieme e il Consultorio per la persona e la famiglia domenica 12 ottobre, alle 17, all’auditorium San Baudolino, porteranno in scena lo spettacolo “Leggera come la cenere” atto unico che affronta con sensibilità un tema delicato e di forte attualità: l’anoressia, descritta non solo come malattia, ma come presenza seducente, ingannevole, capace di insinuarsi nella vita di chi la vive e delle famiglie che ne vengono coinvolte. Uno spettacolo che invita a riflettere sul rapporto tra genitori e figli, ma anche su se stessi, sul proprio sguardo e sul proprio modo di ascoltare.
Al termine della rappresentazione ci sarà spazio per un momento di approfondimento con l’intervento delle Dott.sse Rosella Mercuri e Maria Laura Ippolito, psicologhe e psicoterapeute.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 50 anni del Consultorio, fondato ad Alessandria nel 1975 grazie all’intuizione di alcune coppie e professionisti che, sull’esempio di esperienze già attive nel Nord Italia, decisero di dare vita a un luogo di ascolto, sostegno e formazione. Da allora il Consultorio ha accompagnato generazioni di famiglie con attività di consulenza, corsi di educazione all’affettività e numerose iniziative culturali.
LA STORIA DEL CONSULTORIO
Il consultorio per la persona e la famiglia nasce nel 1975 grazie ai coniugi Castellana, Frera, Visca, Tasso, Mariani e Caviggiola, con l’assistenza spirituale di mons. Renato Bosio facevano corsi di preparazione al matrimonio. Erano gli anni in cui c’era un dibattito in corso sulla istituzione dei consultori pubblici. Venne quindi naturale a queste coppie interrogarsi sulla possibilità di aprire un Consultorio. Presero contatto con l’Istituto “La casa” di Milano centro di assistenza alla famiglia fondato nel 1948 da don Paolo Liggeri. Don Liggeri, ex cappellano militare era stato internato in un lager in Germania, tornato a Milano trovò che uno dei problemi più gravi erano le famiglie disastrate quanto la città, e aderendo all’UCIPEM che era nato dall’iniziativa di Charles Vella un pastore protestante maltese, aveva dato vita all’Istituto “La casa”. Andarono in coppia, a visitare i consultori ucipem del nord Italia, per capire quali erano le figure professionali necessarie, quale tipo di formazione si doveva seguire, quali erano le modalità d’intervento. Le figure cardine erano soprattutto i Consulenti familiari insieme all’Equipe e al Consiglio direttivo. In cinque: Silvestro Castellana, Mariuccia Biano, Graziella Frera, Franco Visca e Minna Calini frequentarono a Torino una scuola triennale per consulenti familiari; da ottobre a maggio tutte le domeniche. Nel giugno del 1975 in una stanza che era stata messa a disposizione dalle suore di “Casa Sappa” aprimmo il Consultorio. Nel frattempo si erano aggregati altre figure importanti quali l’avvocato Orgero, il prof. Giovanni Canestri, pediatra, il dott. Montiferrari, psicologo psicoterapeuta, il dott. Chiapponi, ginecologo e padre Pio Marcato. Un’attività che si affiancò alla consulenza pochi anni dopo fu quello dei corsi di educazione all’affettività nelle scuole e nelle parrocchie. Tante furono negli anni le iniziative pubbliche come corsi e conferenze, la più importante fu quella organizzata in occasione dei 25 annidi fondazione del Consultorio che vide relatori come il prof. De Rita, allora presidente del CENSIS, e il dottor De Nicola dell’Università di Perugia che tennero due conferenze memorabili