1 Novembre 2025
12:20
Bando parcheggi. La decisione del Tar soddisfa anche Amag Mobilità: “Riconosciuta fondatezza del ricorso”
ALESSANDRIA – A quanto pare, la decisione del Tar del Piemonte sul ricorso presentato da AMAG Mobilità contro la gara per la gestione delle soste e dei parcheggi del Comune di Alessandria ha soddisfatto entrambe le parti. Il Tribunale Amministrativo ha infatti respinto tre dei quattro punti del ricorso, ma ha accolto una delle contestazioni sollevate dalla società.
In una nota diffusa questo sabato, la direzione di AMAG Mobilità S.p.A. ha espresso “piena soddisfazione” per la decisione del Tar sul secondo motivo del ricorso. Il Tribunale Amministrativo, infatti, ha “annullato le previsioni della lex specialis di gara, ritenendole contrarie ai principi sanciti dal nuovo Codice dei contratti pubblici”.
“Il TAR – ha spiegato la società – ha dunque riconosciuto la fondatezza del ricorso di AMAG Mobilità circa l’irragionevolezza dei requisiti di partecipazione imposti dal Comune, ritenendo che le clausole di gara annullate violassero i principi di proporzionalità e favor partecipationis sanciti dal nuovo Codice dei contratti pubblici. Si tratta di un passaggio importante a tutela non solo di AMAG Mobilità, ma anche della correttezza e trasparenza delle procedure di evidenza pubblica”.
Alla luce della pronuncia, ha sottolineato Amag Mobilità, il Comune di Alessandria dovrà ora riformulare il bando, garantendo “piena imparzialità e par condicio” a tutti gli operatori, compresa la stessa società.
Già nella giornata di venerdì, il Comune di Alessandria aveva espresso a sua volta soddisfazione per la sentenza, sottolineando come il Tar avesse confermato “quasi integralmente l’impianto della gara” pubblicata la scorsa primavera e respinto tre dei quattro motivi del ricorso di AMAG Mobilità.
“Abbiamo letto la sentenza del TAR e siamo soddisfatti – ha dichiarato Palazzo Rosso – poiché il Tribunale conferma la sostanza del bando. Modificheremo solo una piccola parte del testo, nel rispetto dei tempi previsti per garantire la partecipazione, in linea con la decisione del giudice.”
Il Comune ha evidenziato come il Tar abbia respinto la richiesta di AMAG Mobilità di ottenere una proroga tecnica del servizio, accogliendo invece la tesi dell’Amministrazione secondo cui l’obbligo di riassorbimento del personale rimane valido anche in assenza di proroga, “grazie alla normativa a tutela dei lavoratori”.
Entrambe le parti, quindi, rivendicano la bontà delle proprie posizioni e leggono la decisione come un passaggio positivo: per AMAG, nella direzione della tutela della concorrenza e della proporzionalità dei bandi; per il Comune, come conferma della solidità della propria impostazione amministrativa.