13 Novembre 2025
15:27
Approvato accordo per la bonifica del polverino Eternit a Casale Monferrato: stanziati 2,5 milioni di euro
CASALE MONFERRATO – Un nuovo passo verso la piena rinascita ambientale di Casale Monferrato, città simbolo della tragedia dell’amianto. La Giunta regionale del Piemonte ha approvato lo schema di “Accordo di Programma” con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Comune di Casale Monferrato per la bonifica delle aree ancora contaminate dal cosiddetto polverino di amianto, in particolare lungo il canale Lanza, a valle dell’ex stabilimento Eternit.
L’intervento sarà finanziato con quasi 2,5 milioni di euro, risorse messe a disposizione dal Ministero per la bonifica dei siti di interesse nazionale di Balangero e Casale Monferrato.
Lo schema approvato prevede che il Comune casalese, in qualità di soggetto attuatore, coordini le operazioni di bonifica e monitoraggio, con l’obbligo di relazionare ogni anno alla Regione sui risultati conseguiti e sulle eventuali criticità amministrative o tecniche. Le risorse saranno destinate al risanamento dei siti ancora caratterizzati dalla presenza di polverino, nonché alla messa in sicurezza delle sponde e delle aree prossime al canale Lanza, dove sono state riscontrate situazioni di potenziale dispersione di fibre di amianto. Gli interventi si aggiungono a quelli già eseguiti negli anni passati per eliminare le fonti di contaminazione.
“L’inquinamento ambientale causato dall’amianto – ricordano gli assessori regionali Matteo Marnati (Ambiente) ed Enrico Bussalino (Enti Locali) – è stato la principale causa di malattie e morti nella vicenda Eternit. Ora si sta andando nella giusta direzione, con misure concrete per completare la bonifica e il ripristino ambientale. Destinare queste risorse significa rendere, almeno in parte, giustizia a chi ha perso la vita e riaffermare il diritto alla salute“.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, già sindaco di Casale Monferrato: “Casale è l’esempio di come una comunità possa reagire con dignità e determinazione a una tragedia. L’obiettivo è dichiarare quanto prima l’intero territorio del Sin “amianto free”. Queste risorse per la bonifica del canale Lanza si aggiungono agli interventi per la cura del mesotelioma e al progetto Sintesi, che punta a costruire un sistema di sorveglianza permanente su ambiente e salute“.