Nasce Amag Mobilità Spa. Ora per salvare Atm c’è un mese di tempo

ALESSANDRIA – E’ ufficialmente nata Amag Mobilità Spa, la newco della holding Amag il cui compito sarà ora valutare il possibile affitto dei rami d’azienda della partecipata dei trasporti Atm, finita in liquidazione. Questo venerdì mattina, infatti, l’assemblea dei soci di Amag ha votato all’unanimità il nuovo statuto che trasforma la partecipata del Comune di Alessandria in una holding.

L’operazione di salvataggio dei rami di azienda di Atm, quindi, dovrà essere definita entro fine maggio: il prossimo giovedì è già stato programmato il primo faccia a faccia con i sindacati, convocato nella sede di Confindustria, dove si stabilirà il futuro dei 213 dipendenti Atm. Nel frattempo, ha ricordato a Radio Gold l’amministratore delegato di Amag, Mauro Bressan “Il Comune dovrà definire i contratti di servizio e noi incontreremo gli istituto di credito per mettere a punto le linee di finanziamento.”

“Ad oggi la creazione di Amag Mobilità Spa è una condizione necessaria per trovare una soluzione sulla questione Atm. Una condizione necessaria e non ancora sufficiente ma sicuramente si è aperta una porta” ha detto a Radio Gold l’assessore al Bilancio di Alessandria Giorgio Abonante “l’affitto dell’azienda dovrà essere fatto in condizioni economiche finanziarie di stabilità e sostenibilità. Gli eventuali affidamenti dei contratti di servizio dovranno passare dal Consiglio Comunale. Per quanto riguarda il nuovo statuto di Amag si tratta di un cambio nell’architettura istituzionale della società più importante che il Comune ha, un modello diverso che garantisce maggiormente tutti i soci e riorganizza l’azienda: un cambio che riguarderà l’erogazione del servizio idrico che, secondo i dettami del consiglio comunale, dovrà essere orientato al controllo pubblico sulla base di quanto richiesto anche da tutti gli altri Comuni.”

Francesco Conti