Autore Redazione
giovedì
16 Giugno 2016
04:36
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Eventi - Piemonte

Asti Teatro 38 propone “Il nuovo che avanza”

Asti Teatro 38 propone “Il nuovo che avanza”

ASTI – Asti Teatro 38 è alle porte e si annuncia innovativo e volto alla valorizzazione di nuovi linguaggi artistici. Il Festival Teatrale è di portata nazionale e comprende spettacoli, animazioni cittadine, installazioni e molte novità.

Ad aprire Asti Teatro sarà “Scintille”,  venerdì 17 e sabato 18 giugno,  con l’assaggio di venti minuti, in quattro cortili del centro storico,  degli 8 spettacoli delle compagnie finaliste del concorso omonimo. “Scintille”, riservato a compagnie under 35, è alla sua settima edizione ed è promosso e realizzato dal Teatro Alfieri di Asti in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Gli otto finalisti (di cui due provenienti dalla Francia), che si esibiranno prima a Milano e poi ad Asti, sono stati scelti tra 110 concorrenti dalla commissione presieduta da Emilio Russo.

Asti Teatro, la cui direzione artistica è di Gianluigi Porro,  è dedicato al maestro Eugenio Guglieminetti, scenografo astigiano del quale ricorre il decimo anniversario della scomparsa. Da un suo manifesto dello spettacolo “Il cavallo rosso”, ideato da Francesco Fassone e realizzato per Asti Teatro 24, nel 2002, è tratto il logo di questa trentottesima edizione.  “Guglielminetti amava “rubare” immagini ovunque, ritagliarle, assemblarle senza curarsi della loro provenienza, contaminando iconografie apparentemente incompatibili tra di loro, nella creazione di mondi fantastici.”, dice Francesco Fassone “Un po’ per rendere onore a questo atteggiamento, un po’ per sottolineare il titolo del festival di quest’anno, “Il Nuovo che avanza”, abbiamo creato le condizioni perché, questa volta, fosse lui stesso ad essere “derubato”, all’insegna di una nuova e originale creazione”

Il 24 giugno avrà luogo l’inaugurazione, al teatro Giraudi, alle ore 18.30,  dello spazio interattivo “La Macchina delle Illusioni”, uno spazio dinamico, visitabile durante tutto il festival, dove potersi avvicinare al mondo della scenotecnica teatrale.  In serata, “Visioni di teatri possibili”, un viaggio attraverso il pensiero dei grandi critici e teorici che hanno scritto la storia del teatro del Novecento con Chiara Buratti e Patrizia Camatel e, a seguire, la proiezione del documentario di Silvio Ciuccetti sul lavoro del Maestro Guglielminetti.

Dal 25 giugno al 3 luglio si svolgerà il cuore del Festival. La sua sezione più innovativa è intitolataIl nuovo che avanza” ed è popolata da nuove compagnie e da moderne forme di drammaturgia. Gli spettacoli di questo speciale nucleo di Asti Teatro sono in buona parte vincitori di prestigiosi premi e il denominatore comune è l’altissima qualità e l’innovazione del loro linguaggio.

Ad accompagnare questi “giovani”, tre attrici di consolidata fama, una ad inizio festival, una a metà e una alla fine. Paola Quattrini con un monologo collaudato e divertentissimo aprirà Asti Teatro il 25 giugno, Giulia Lazzarini presenterà il suo nuovo lavoro su  Rita Levi Montalcini (30 giugno), ed Anna Bonaiuto chiuderà il festival il 2 e 3 luglio con la prima nazionale del suo nuovo spettacolo su Sarah Bernhardt.

“Il nuovo che avanza” è un cartellone di 10 spettacoli, di cui otto al Diavolo Rosso (tutti, tranne uno, in seconda serata) e due alla Cascina del Racconto (anch’essi in seconda serata).

Si inizia sabato 25 giugno alle 22 al diavolo Rosso con “Caino Royale”,  spettacolo vincitore de “I Teatri del Sacro 2015”, che ribalta con stile clownesco i due archetipi della storia dell’umanità. Si prosegue domenica 26, nella stessa sede, allo stesso orario, con  “Se ci sei batti un colpo”, per la regia di Laura Curino, la storia surreale di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore.

Lunedì 27, sempre al Diavolo Rosso in seconda serata, “Cronaca di una vita violenta” ripercorre i momenti più belli del romanzo di Pasolini attraverso la voce di  Roberta Mattei e il pianoforte di Marco Ravallese, mentre martedì “Letizia Forever”, di Teatrino Controverso, è la storia di una donna sgrammaticata ed esilarante che racconta la propria esistenza, fatta di soprusi e di ignoranza, con un linguaggio dirompente.

Giovedì 30 “Quintetto” della compagnia Teatro Instabile d’Aosta, è una singolare coreografia creata, coinvolgendo il pubblico in modo serio e sorprendente, da Marco Chenevier, coreografo e performer. L’idea, viene annunciato ad inizio spettacolo, è trovare una soluzione ai tagli economici al mondo del teatro, servendosi, per sostituire tecnici del suono, delle luci e quattro attori-danzatori,  di ciò che si ha a disposizione: il pubblico.

Talita kum”, con Valeria Sacco, venerdì 1 luglio, si inserisce nel filone del teatro di figura , mentre sabato 2 luglio, sempre al Diavolo Rosso, alle 19, la Carrozzeria Orfeo va in scena con “Thanks for vaselina”, una cinica storia di opportunità dove si ride con un retrogusto amaro.

Sempre sabato 2 , alla Cascina del Racconto, alle ore 22.30, Gli omini  presentano “Ci scusiamo per il disagio”, che si basa, come tutti i loro lavori, su una ricerca tematica sul territorio. In questo caso è messo in scena il mondo delle stazioni ferroviarie, delle storie che vi gravitano intorno e delle situazioni più disagiate. I protagonisti sono stati un mese alla stazione di Pistoia, sui binari, e hanno ascoltato e toccato di persona ciò che raccontano in tono agro-comico.

Due appuntamenti contemporanei, alle 22.30, domenica 3 luglio. Al Diavolo Rosso “Trattato di economia, coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza”, di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino, progetto performativo tra parola e gesto che si interroga sul denaro, sul suo valore, sulla sua invadente onnipresenza e sulla sua sostanziale mancanza di rapporto con la realtà.

Alla Cascina del Racconto “Plan B for utopia” della compagnia Joan Clevillé Dance, che esplora la nozione di utopia e il ruolo che l’immaginazione può giocare come forza motrice di un cambiamento nelle nostre vite personali e collettive.

I biglietti per tutti gli spettacoli costano 10 euro intero, 7 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri e over 65, 5 euro ridotto ragazzi under 25.

L’ Abbonamento “Il nuovo che avanza” (10 spettacoli) costa 50 euro intero, 30 euro ridotto ragazzi under 25.

Per informazioni e prenotazioni: biglietteria Teatro Alfieri 0141.399032-399057-399040 www.facebook.com/AstiTeatro

Nicoletta Cavanna

 

 

 

 

 

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