Autore Redazione
lunedì
31 Maggio 2021
15:34
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Community Gold - Alessandria

Girotondo con la tematica dell’amore ai tempi di WhatsApp è la graphic novel della settimana

Girotondo con la tematica dell’amore ai tempi di WhatsApp è la graphic novel della settimana

RADIOGOLD – La graphic novel della settimana è Girotondo, scritta da Sergio Rossi, disegnata da Agnese Innocente e pubblicata dalla casa editrice Il Castoro nel 2020. La scelta di questo fumetto mi è stata dettata dalla voglia di celebrare il ritorno delle zone arancioni-gialle perché mi hanno permesso di ritornare in presenza a scuola, e quindi a Bologna. Il libro di oggi, infatti, si ambienta proprio nel centro di Bologna, ed è sfondo non di una, ma di ben 10 storie con un tema comune – l’amore ai tempi di whatsapp.

Vale Massobrio

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Abbiamo quindi 10 protagonisti tutti giovani, studenti, fancazzisti, ed ognuno impegnato in situazioni di tutti i giorni: Stefano alle prese con una misteriosa ammiratrice anonima; Anna disperata nel prepararsi per una festa; Ludo che rincorre qualcuno al Lucca Comics; Chiara che fa la ghost writer per un amico; Matilde confrontata con delle lettere d’amore; Andrea alla ricerca di una ragazza in maschera; Ennio in guerra per un gioco da tavolo; Sara tra modelle e pittori; Tarek che riceve una grande notizia; Isa che ci prova con tutti.

La particolarità, però, è che ogni singola storia si interseca con l’altra. Quando ne finisce una ne inizia un’altra ricostruendo l’accaduto delle precedenti, aggiungendoci dei particolari o smentendole, fino a tornare all’inizio di tutto, chiudendo il cerchio, perché ha formato appunto… un Girotondo. (Fun fact: questa struttura narrativa, come dice Sergio Rossi nelle note, è stata presa da un’opera teatrale dallo stesso nome di Arthur Schnitzler del 1890.) Oltre al bellissimo stile semplice della Innocente, la cosa che mi è piaciuta di questo fumetto è che sebbene tutte le storie siano collegate, ogni singola storia funziona da sé – chi le legge può benissimo focalizzarsi o relazionarsi con una in particolare (a me per esempio è piaciuta moltissimo quella tra Chiara e Matilde).

Inoltre, quella che si sceglie come preferita o odiata può dire tanto, secondo me, sul lettore e i suoi punti di vista sull’amore. Se lo si passa ad amici ci si può litigare discutere per ore sopra. Quello su cui mi sento di fare una critica (prima volta che succede e sento già l’ansia) è il come vengono scritti questi nostri ragazzi. Quando scrittori adulti provano a raccontare vicende di personaggi giovani o storie che li riguardano ci possono essere un sacco di problemi: innanzitutto la divisione temporale tra generazioni diverse, il rifiuto di capire veramente la generazione più giovane, le differenze tra esperienze, cadere in stereotipi. Insomma bisogna essere bravi, capaci e volenterosi per scrivere giovani veri e plausibili per non finire come Riverdale o Fate Saga, nominandone alcuni.

Qui devo dire che l’autore non ha fatto un brutto lavoro, ma ho comunque notato alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso: frasi un po’ fuori luogo e questa tendenza a far comportare gli adolescenti più come giovani adulti che come dei ragazzi (anche se l’esperienza è sempre diversa per tutti). Ma, come ho detto prima, non è un lavoro facile e non ha fatto un grossissimo buco nell’acqua. Quindi: se siete principianti alle prime armi in fatto di graphic novel e volete partire da qualcosa di semplice, se volete sentire parlare di esperienze familiari, o se vi piace tanto il drama studentesco e volete leggere di amore, cotte e tradimenti, allora vi consiglio Girotondo di Sergio Rossi ed Agnese Innocente.

L’appuntamento con i fumetti è anche in radio, ascoltabile anche in streaming, ogni martedì a partire dalle 14 nel programma Gen Z di Clarissa Deleani.

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