Controlli: una azienda su due irregolare e un lavoratore su 5 in nero

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – È continuo ed efficace l’impegno in provincia per contrastare il lavoro nero, il caporalato, le truffe ai danni degli enti previdenziali e per tutelare la sicurezza sul lavoro. La conferma emerge dai risultati conseguiti fino a ora dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Alessandria, guidato dal Luogotenente, Domenico Cortellino, e coordinato da Sergio Fossati, Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria.
Il primo bilancio dell’anno ha portato a fa emergere, su 322 lavoratori controllati, 64 persone “in nero”, 35 irregolari e sette lavoratori privi di permesso di soggiorno per motivi di lavoro. In tutto 29 i datori di lavoro denunciati per inosservanza delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro e sull’immigrazione.

Dieci i provvedimenti di sospensione adottati nei confronti di altrettante imprese con ammende e sanzioni per 311mila euro. Il lavoro di controllo ha portato poi a recuperare oneri contributivi e assicurativi per 55.800 euro. In tutto 124 le aziende ispezionate di cui 67 irregolari.

Nel campo agricolo è stato riscontrato un calo della manodopera in nero, mentre è stata accertata per la prima volta la presenza di lavoratori cinesi irregolari, cinque, nelle risaie della provincia. In ambito edilizio sono stati 39 i cantieri sottoposti a controllo e in 32 i Carabinieri hanno riscontrato irregolarità con la presenza di 16 lavoratori in nero. Numerosi anche i controlli nel settore degli esercizi pubblici, soprattutto di sera, fascia oraria con il maggior afflusso di persone.

L’attività del Nucelo Carabinieri Ispettorato del Lavoro è stata supportata dai comandi dell’Arma territorialmente competenti del Comando Provinciale Carabinieri di Alessandria. Le operazioni di controllo proseguiranno ininterrottamente per “perseguire ogni forma di sfruttamento ad arginare principalmente la piaga del lavoro nero, nonché assicurare una maggiore tutela dei lavoratori in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.