Misure antismog: a Novi si abbassa il riscaldamento di un grado

NOVI LIGURE – Lo smog, e in particolare i livelli di Pm10, continua ad essere sorvegliato speciale anche a Novi Ligure. I valori sotto la soglia limite di 50 ug/m3 registrati negli ultimi due giorni nella centralina di Alessandria hanno convinto la Giunta novese a tenere in stand by eventuali misure per limitare il traffico in città. In attesa dei dati della centralina di rilevazione in piazza Gobetti a Novi richiesti all’Arpa, l’amministrazione ha intanto deciso di emettere un’ordinanza per limitare e le temperature negli edifici e gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento.

Le normali disposizioni prevedono infatti una temperatura all’interno delle abitazioni non superiore ai 20 gradi per 14 ore al giorno nella fascia tra le 6 alle 23.  L’ordinanza del Comune di Novi dispone quindi di abbassare di un grado la temperatura e diminuire di un’ora l’accensione degli impianti e invita inoltre a limitare, almeno in questo periodo, l’utilizzo dei caminetti aperti e chiusi e stufe alimentati a pellet e biomassa legnosa all’interno dei centri abitati. Si ricorda, infine, anche l’obbligo di spegnere il motore in caso di sosta dei veicoli anche per non incappare nelle sanzioni previste dal Codice della Strada che variano da 200 a 400 euro.

“Alla luce dei dati in nostro possesso – ha spiegato il Sindaco Rocchino Muliere – non riteniamo ancora necessario prendere provvedimenti sul traffico cittadino. Naturalmente, analizzeremo nuovamente la situazione attraverso le rilevazioni della centralina di Novi, che, a causa di procedure tecniche, sono note successivamente a quelle di Alessandria”.