7 Novembre 2017
01:42
Andrea Valentino lascia Alessandria: “Ho incontrato gente splendida”
ALESSANDRIA – Andrea Valentino, Questore di Alessandria, il 20 novembre lascerà la provincia per raggiungere Pavia. La sua esperienza alessandrina si chiude dopo due anni e mezzo di intenso lavoro e dal fascino particolare, ha spiegato davanti alle telecamere della web tv di Radio Gold: “Un’esperienza intensa e piena, anche perché è stata la prima nel ruolo di Questore e quindi è qui che mi sono formato. È stata un’occasione a 360 gradi che mi ha impegnato e ha impegnato tutti i miei collaboratori”.
Tante le operazioni e le attività coordinate da Andrea Valentino che ha però voluto sottolineare due operazioni particolarmente importanti: “La prima riguarda la sparatoria al Cristo e venne risolta pressoché subito. I colpi di arma da fuoco colpirono un esercizio commerciale e una abitazione ed era un episodio che avrebbe potuto ingenerare paura e timore nella collettività. Aver risolto quel caso insieme ai Carabinieri è stata un’ottima prova di investigazione ma anche un prezioso risultato per tranquillizzare la popolazione.”
La seconda operazione sottolineata dal Questore riguarda “il grande e massimo impegno che ha permesso di catturare un evaso (Mirra Besnic, 35 anni, scappato dal carcere di San Michele lo scorso 17 marzo ndr). Riuscimmo a trovare l’uomo in un campo nomadi nell’astigiano, peraltro un campo nomadi molto ostico. Fu una importante e delicata attività di indagine”.
Il Questore Andrea Valentino andrà ora a Pavia e lascerà il territorio con un significativo calo dei reati e quindi con un lavoro positivo alle spalle. Un lavoro di monitoraggio del territorio che ha mirato e mira a tenere sempre alta la guardia in particolare contro un fenomeno odioso, “comune ad altre realtà, vale a dire la piaga dei furti in appartamento. Un reato che va contrastato soprattutto con una attività di prevenzione continuativa spesso difficile da poter valutare concretamente. Ma è soprattutto con la prevenzione che si riesce a tamponare un fenomeno che va a colpire nell’intimo i cittadini“.
Tra le situazioni affrontate dalla Polizia va citato il fenomeno migratorio “senza precedenti” rispetto al passato “ma ben gestito fino a questo momento – ha aggiunto Andrea Valentino. Lo abbiamo affrontato in provincia senza che si siano creati particolari problemi“. Una situazione che ha modificato in parte il ruolo del poliziotto, esaltandone l’umanità ha sempre sottolineato il Questore: “il poliziotto di oggi deve applicare la legge ma, come dissi in occasione di una delle feste della Polizia, deve avere un approccio particolare in determinati contesti. Spesso gli agenti si trovano ad affrontare situazioni che richiedono una particolare comprensione del momento: noi stiamo mutando pelle e ci stiamo imponendo anche in questi frangenti.”
Valentino confessa che a Pavia si porterà tutto il bagaglio costituito nell’Alessandrino anche perché quando si insediò fece una promessa: che sarebbe diventato alessandrino. Oggi, a distanza di due anni e mezzo, il Questore sorride e spiega: “completamente alessandrino con il mio accento è un po’ difficile ma sicuramente posso dire di aver trovato una grande squadra con grandissimi rapporti. Ad esempio nella quasi alluvione dell’anno scorso ho notato una grande sinergia con le varie forze. Posso dire che negli alessandrini c’è un grandissimo rispetto del nostro ruolo, delle istituzioni e del nostro lavoro. Ho cercato di vivere la città anche in orari particolari per capire cosa accade anche in altre ore per comprendere meglio la situazione. Sicuramente questa esperienza me la porterò nel cuore perché ho incontrato gente splendida e perché è stato il mio primo incarico da Questore.”