Autore Redazione
venerdì
29 Dicembre 2017
17:30
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Cronaca - Alessandria

Chiassosa festa all’ex Taglieria del Pelo. Il sindaco si scusa

Il primo cittadino si è scusato sulla pagina Facebook del Comune di Alessandria per i disagi provocati dalla festa "autorizzata con un iter diretto degli uffici”
Chiassosa festa all’ex Taglieria del Pelo. Il sindaco si scusa

ALESSANDRIA – È stata una Vigilia di Natale insonne per alcuni residenti del quartiere Pista di Alessandria. La festa che si è svolta la sera del 24 dicembre all’ex Taglieria del Pelo in via Wagner ha tenuto sveglio più di un alessandrino che, esasperato, ha chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine per far cessare il chiasso.

A rotazione, Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia sono dovuti intervenire la notte della Vigilia all’ex Taglieria del Pelo, ha raccontato il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Fortemente amareggiato e indispettito dall’accaduto, il primo cittadino si è scusato sulla pagina Facebook del Comune di Alessandria per i disagi provocati dalla rumorosa “festa con musica”, autorizzata “con un iter diretto degli uffici”, ha precisato. Insomma, il sindaco non ne sapeva nulla dell’evento e ora ha chiesto di effettuare una attenta verifica della documentazione prodotta dagli organizzatori. Una associazione nata a Modena, la “Africa Renaissance” che da qualche tempo si occupa di promuovere la cultura dei giovani nigeriani anche in provincia, in particolare nella zona di Serravalle ha spiegato il presidente Stanley Osunde. La sera della Vigilia lui era rimasto solo fino all’esibizione di una ragazza che proprio durante la festa aveva presentato una sua canzone, ha raccontato, amareggiato per l’accaduto. Dopo la pioggia di lamentele raccolte la notte della Vigilia, infatti, il sindaco, in attesa delle richieste verifiche, ha revocato l’autorizzazione a un secondo evento già fissato per il 31 dicembre. La sala dell’ex Taglieria del Pelo, ha spiegato a Radio Gold, può essere concessa “solo per riunioni, incontri e dibattiti di tipo socio-culturali e di certo non per fare una festa privata che oltretutto disturba la quiete dei residenti fino alle 5 del mattino”.

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