Autore Redazione
martedì
20 Febbraio 2018
05:00
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Coldiretti Alessandria lancia la petizione #stopcibofalso

Con la raccolta firme l'associazione agricola vuole convincere l’Europa a rendere obbligatoria l’etichettatura d’origine per gli alimenti
Coldiretti Alessandria lancia la petizione #stopcibofalso

 

PROVINCIA DI ALESSANDRIA –  Oggi metà carrello della spesa resta anonimo. Secondo i calcoli della Coldiretti, un prodotto alimentare su quattro non riporta obbligatoriamente l’origine del prodotto in etichetta. Salumi, marmellate, ragù, succo di frutta e anche pane e il latte in polvere per bambini che acquistiamo nei negozi rischiano di essere un “fake”, ossia un falso. Per questo Coldiretti ha lanciato la petizione #stopcibofalso per convincere l’Europa a rendere obbligatoria l’etichettatura d’origine per tutti gli alimenti.

Nonostante i passi in avanti che abbiamo fatto grazie alle battaglie organizzate dalla nostra Organizzazione, un ultimo esempio è l’entrata in vigore dell’etichettatura obbligatoria per il riso e la pasta, restano ancora ampi margini di miglioramento – ha spiegato il presidente provinciale Coldiretti  Roberto ParavidinoQuesta petizione vuole difendere le nostre produzioni ed il lavoro dei nostri imprenditori, bloccando le speculazioni che ostacolano l’economia del territorio. Basti pensare che, ad esempio, la frutta trasformata, come mele, kiwi e pesche resta anonima. Non è un caso che 9 italiani su 10 ritengano importante per la sicurezza alimentare conoscere la provenienza del cibo che consumano. Si tratta, quindi, di una battaglia di civiltà per garantire la salubrità di quanto viene consumato sulle nostre tavole. L’indicazione di origine permette di contrastare quelle imitazioni che ogni anno sottraggono 60 miliardi di euro all’economia dell’Italia e di rafforzare la lotta alle agromafie, oltre che prevenire le falsificazioni”.

E’ possibile firmare la petizione sul sito www.piemonte.coldiretti.it, in tutti i mercati di Campagna Amica che quotidianamente vengono allestiti sul territorio provinciale (per l’elenco consultare il sito www.campagnamica.it) e negli uffici Coldiretti presenti in modo capillare. Si può sostenere la campagna #stopcibofalso anche sulla pagina Facebook di Coldiretti Alessandria, Twitter e Instagram.

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