Autore Redazione
martedì
12 Giugno 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

Bilancio in utile per il Gruppo Amag. De Capitani lascia in anticipo

Al termine di una profonda riorganizzazione durata 4 anni, il Gruppo Amag ha presentato il primo bilancio consolidato che vede tutte le società in utile e un debito dimezzato rispetto al 2014
Bilancio in utile per il Gruppo Amag. De Capitani lascia in anticipo

ALESSANDRIA – Quattro anni fa era data “per spacciata. Al termine di una profonda riorganizzazione, Amag oggi è “un’azienda sana che sta crescendo bene”. Dopo l’Assemblea dei soci, il Gruppo ha commentato in un evento pubblico a Palatium Vetus un bilancio consolidato che vede tutte le società in utile e un debito dimezzato rispetto al 2014.

Tra “i numeri chiave del bilancio consolidato 2017″, l’Ebit,il reddito operativo aziendale al lordo degli accantonamenti, salito a 10,2 milioni di euro rispetto agli 8,6 milioni di Euro del 2016 e un “Cash flow” in leggero miglioramento a 9,1 milioni di euro. Calano anche i crediti di Amag spa, Amag Reti Idriche e Amag Reti Gas, oggi sui 18,1 milioni di euro.  Migliora, nonostante l’apertura di nuovi mutui, anche la  posizione finanziaria a livello di consolidato, che è  di 25,6 milioni di euro.

In quei risultati c’è il frutto di un lavoro “intenso e gratificante che ha impegnato tutti gli Enti del territorio, capaci di agire “all’unisono per raggiungere un obiettivo comune”, ha sottolineato il Presidente del Gruppo Amag Stefano De Capitani che, “accogliendo l’invito del Comune di Alessandria per permettere l’avvio di una nuova fase strategica”, proprio a Palatium Vetus ha annunciato le sue dimissioni anticipate.

L’importante operazione” riuscita a mettere in sicurezza Amag è “un punto di partenza”, che ha comunque raccolto le lodi di Giovanni Vallotti. Il docente ordinario della Bocconi, presidente di A2A e di Utilitalia, la federazione che riunisce 477 gestori del servizio idrico, dell’energia elettrica, gas e ambiente, ha monitorato “a distanza” il percorso per risollevare e riportare in crescita il Gruppo che, comunque, non può permettersi di rimanere fermo. “Più il mondo va veloce più si deve allungare l’orizzonte delle scelte” ha spiegato Valotti. E fondamentale è anche creare una solida “rete di collaborazioni“, come dimostrano i numeri della Water Alliance Piemonte illustrati dal portavoce, anche Presidente SMAT SpA Torino, Paolo Romano. Il network di 12 imprese del settore idrico integrato, di cui fa parte anche Amag, oggi serve oltre 3,5 milioni di cittadini, circa l’80% della popolazione piemontese, e vanta un fatturato di 600 milioni di euro.

Guardare avanti, agire e fare rete” sono anche le parole d’ordine dell’amministrazione comunale di Alessandria. I numeri del primo bilancio consolidato del Gruppo Amag, infatti, sono “uno stimolo a migliorare” ha confermato il vicesindaco e assessore alle partecipate di Palazzo Rosso, Davide Buzzi Langhi. Soprattutto nel mercato di luce e gas la concorrenza è sempre più “agguerrita” e anche la grave carenza idrica patita la scorsa estate da molti territori dell’Alessandrino “vieta di stare fermi e arroccati in difesa”. Del resto, come ricordato dal Presidente di Palazzo Ghilini Gianfranco Baldi, proprio il pressing congiunto di Provincia, Regione, Ato6, parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, ha recentemente portato al riconoscimento dello “stato di calamità” per la grave siccità della scorsa estate e garantito all’Alessandrino circa 7 milioni di euro, l’80% dei fondi riconosciuti al Piemonte.

Pronto ad affrontare una nuova fase, il Gruppo Amag, ha garantito l’Amministratore Delegato Mauro Bressan continuerà a tener fede alla sua doppia vocazione “territoriale e sociale”. In Amag “valore sociale e valore economico” non sono concetti distinti come dimostrano i progetti di ricerca portati avanti con l’Università del Piemonte Orientale. Primo tra tutti, “Depurare” per la disinfezione e purificazione delle acque reflue, recentemente premiato durante il Forum PA 2018, come ha ricordato la Responsabile Acquisti e Affari Generali, Ivana Stefani. Rispondono alla “mission sociale” del Gruppo Amag anche le politiche di Welfare aziendale illustrate dalla Responsabile Risorse Umane Simonetta Zaccara e i progetti didattici, come il recente concorso “Acqua gocce di vita” che nel video proiettato da Barbara Laveggio, responsabile Sviluppo Progetti Europei e Comunicazione, ha mostrato i volti dei tanti ragazzi delle scuole del territorio che hanno partecipato alle diverse iniziative organizzate da Amag Reti Idriche per far capire ai più giovani il valore dell’acqua.

 

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