Autore Redazione
venerdì
3 Agosto 2018
07:38
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Cronaca - Alessandria

Mense scolastiche: affidata la gestione ma ancora questioni aperte

I sindacati hanno già chiesto un incontro in Prefettura con la ditta vincitrice
Mense scolastiche: affidata la gestione ma ancora questioni aperte

ALESSANDRIA – È stata assegnata, provvisoriamente, alla cooperativa “Solidarietà e lavoro” la gestione del servizio mensa nelle scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado e negli asili nido comunali. L’offerta presentata dall’azienda è stata considerata congrua ed è stata così superata la concorrenza della “Dussmann Service srl e Camst società cooperativa”. La partita però non è ancora chiusa perché la ditta sconfitta potrebbe ricorrere contro l’atto provvisorio di aggiudicazione della gara, firmato dalla dirigente Orietta Bocchio e poi ci sono le “perplessitàdei sindacati che oggi attiveranno la procedura per avviare la trattativa sindacale in Prefettura, ha spiegato Fabio Favola della Cgil. Le parti sociali sperano in un confronto in tempi molto brevi e intanto già ieri pomeriggio hanno incontrato i lavoratori in assemblea per definire il percorso da intraprendere a tutela di tutti i lavoratori. “Non è escluso che al primo incontro in Prefettura sarà presente anche un presidio dei dipendenti sotto Palazzo Ghilini – ha raccontato Favola.

Rispetto al servizio, ha spiegato l’assessore Silvia Straneo, le condizioni tariffarie, “per adesso”, rimarranno uguali a quelle dell’anno scorso inizialmente “perché è la legge che determina i possibili ritocchi a novembre“. In quel mese, ha aggiunto l’assessore, “le tariffe saranno ritoccate al ribasso”.
Sul piano lavorativo, ha continuato l’assessore, è impossibile pronunciarsi “perché le figure professionali da noi richieste sono cambiate rispetto all’anno scorso e quindi alcune situazioni non sono completamente sovrapponibili. Poi il personale del centro cottura è lo stesso personale che agisce per il Comune di Valenza e quindi va considerata anche la quota di quella amministrazione. Ma sui temi lavorativi i sindacati e la ditta avvieranno confronti per affrontare il tema e io ho chiesto di essere sempre informata“.
A determinare i timori dei sindacati la rilevante differenza di prezzo tra un anno e l’altro per il servizio erogato. L’anno scorso il costo del lavoro era pari a 1,4 milioni di euro mentre la cooperativa Solidarietà e lavoro è di 840 mila euro. Poi ci sono le aspettative dei genitori che hanno già annunciato massima attenzione alla qualità dei pasti.

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