Autore Redazione
venerdì
3 Agosto 2018
15:41
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Cronaca - Alessandria

Approfondimenti in corso su fuga di PFIB dalla Solvay

La fuga del gas, registrata alle 20.40 del 1° agosto dalla centralina in via del Ferraio, è stata resa nota dall'ex assessore all'Ambiente di Alessandria Claudio Lombardi che ha stigmatizzato l'assenza di comunicazioni agli enti locali e all'Arpa da parte della Solvay
Approfondimenti in corso su fuga di PFIB dalla Solvay

SPINETTA MARENGO – Arpa Alessandria sta approfondendo “il perché” del picco di PFIB, Perfluoroisobutene, registrato alle 20.40 di mercoledì 1° agosto dalla centralina posta in via del Ferrario a Spinetta, distante quasi un chilometro e mezzo dallo stabilimento Solvay.

La fuga del gas è stata resa nota dall’ex assessore all’Ambiente del Comune di Alessandria Claudio Lombardi che, in un comunicato inviato alla redazione di Radio Gold, ha denunciato anche l’assenza di comunicazioni agli enti locali e all’Arpa da parte dell’azienda. Come confermato dal Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti, la sera del 1° agosto la centralina esterna allo stabilimento ha registrato una concentrazione di PFIB di circa 5 microgrammi/m3. Mercoledì l’azienda non aveva comunicato alcun incidente ma come informalmente spiegato questo venerdì al Direttore di Arpa Alessandria dal Responsabile Sicurezza Ambiente della Solvay, nella giornata si era verificato un “malfunzionamento” con allarme di stabilimento. In base a quanto appurato nessuno ha accusato malori ma Arpa resta in attesa di ulteriori “chiarimenti ufficiali” rispetto al dato registrato, poi subito rientrato, ha comunque precisato Maffiotti. La Solvay, ha aggiunto il Direttore di Arpa Alessandria, per ora, ha solo formalmente confermato la validità del dato registrato dalla centralina esterna allo stabilimento con una comunicazione inviata alle 16 di giovedì pomeriggio, quindi alcune ore dopo la nota inviata nella mattina di giovedì dall’Agenzia per la protezione ambientale.

Contattata da Radio Gold, la Solvay Specialty Polymers ha intanto spiegato di essere “in contatto con gli enti competenti per analizzare l’accaduto”, per l’azienda un episodio limitatissimo sia nel tempo che nella consistenza, che non ha creato problemi né all’ambiente né alle persone”.

Per l’ex assessore all’Ambiente di Alessandria Claudio Lombardi, oltre al forte di disappunto per la mancata comunicazione agli enti preposti, rimane comunque il fatto che “fughe di tale pericolosissimo gas non devono tassativamente avvenire per la salute di lavoratori e cittadini“.

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