Autore Redazione
giovedì
8 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Accoltellato fuori dal Blue Moon di Alessandria: la Polizia chiude il locale per 15 giorni

Accoltellato fuori dal Blue Moon di Alessandria: la Polizia chiude il locale per 15 giorni

Controlli del territorio sempre più serrati da parte della Polizia di Alessandria, al lavoro martedì per 12 ore consecutive. Gli agenti delle Volanti della Polizia di Alessandria, insieme ai colleghi della sezione amministrativa e della divisione Anticrimine, della Polizia Ferroviaria e del reparto Prevenzione Crimine hanno operato dalle 13 all’una di notte, insieme ai Carabinieri e agli uomini della Polizia Municipale. 280 le persone identificate, di cui 68 straniere, 64 i veicoli controllati e tre gli esercizi pubblici chiusi. Saracinesche abbassate per 15 giorni al locale Blue Moon di Alessandria, in via Casale, dopo che intorno alle 4 di notte dello scorso 1° maggio, un ragazzo di Genova è stato accoltellato al braccio destro, una ferita giudicata guaribile in 15 giorni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Tutto è nato dalla lite con un altro cliente del locale, poi sfociata nell’aggressione di quest’ultimo davanti alla porta di ingresso. Chiusura forzata fino al 21 maggio anche per il Circolo Arci di Novi Ligure, dopo l’arresto di due cittadini marocchini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Denunciata anche la proprietaria per la mancata denuncia del reato. A Valenza, infine, è stata sospesa l’attività di un compro oro per 5 giorni: il titolare non aveva registrato le operazioni di compravendita dell’oro usato.

La Divisione Anticrimine della Polizia di Alessandria ha notificato dei daspo a sei tifosi. Tre provvedimenti restrittivi riguardano supporters dell’Alessandria di 42, 32 e 22 anni, responsabili del lancio di fumogeni accesi durante la partita tra i grigi e il Mantova dello scorso 28 marzo. I tre non potranno accedere per un anno alle manifestazioni sportive. Altri daspo dai 3 ai 5 anni sono stati comminati a tre tifosi della Juventus. Di ritorno dalla trasferta contro la Fiorentina, lo scorso ottobre, i tre uomini di 55, 37 e 23 anni hanno commesso alcuni furti in un autogrill sulla A26, vicino a Belforte Monferrato.

Tra gli interventi più significativi anche l’arresto di un cittadino domenicano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Contro i fenomeni di microcriminalità sono stati monitorati i giardini pubblici e i giardini Pittaluga dove sono stati identificati otto ragazzi marocchini, alcuni minorenni. Quattro sono risultati pregiudicati per furto aggravato, danneggiamento e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sempre ai Giardini Pittaluga è stato fermato un 26enne marocchino, pluripregiudicato per detenzione e spaccio di stupefacenti e denunciato per ingresso e permanenza illegale. A carico dell’uomo un provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, con l’intimazione a abbandonare l’Italia entro 15 giorni. Gli agenti hanno pattugliato anche il quartiere Cristo e gli spalti. Alla sera, in via Giordano Bruno e viale Massobrio sono state identificate 12 prostitute, e delle quali denunciate per violazione del foglio di via. Controllati anche cinque bar mentre sono stati espulsi tre cittadini marocchini di 32, 18 e 31 anni. I primi due perché è stata negata loro l’istanza da lavoro irregolare, il terzo aveva già un decreto di espulsione del Questore di Asti.

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