Autore Redazione
venerdì
27 Settembre 2019
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Depuratore degli Orti “fuori servizio” per una settimana per risolvere il problema degli odori

Come spiegato dal Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti, l'intervento di manutenzione straordinaria di Amag Reti Idriche "potrebbe creare ulteriori disagi olfattivi nelle aree prossime all'impianto"
Depuratore degli Orti “fuori servizio” per una settimana per risolvere il problema degli odori

ALESSANDRIA – Il fastidioso problema degli odori legati al depuratore del quartiere Orti di Alessandria potrebbe temporaneamente peggiorare prima di migliorare. Come spiegato dal Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti, dal 30 settembre al 4 ottobre, Amag Reti Idriche metterà l’impianto fuori servizioper effettuare un intervento nelle vasche di stoccaggio dei fanghi e rendere “di nuovo attiva ed efficace” la depurazione.

Come ricostruito dal Direttore di Arpa, contestualmente ai lavori di “revamping” per potenziare il depuratore si sarebbe verificato un problema che ha innescato “la moria dei fanghi”, cioè dei microrganismi che hanno la funzione di assorbire il refluo e degradarlo. “Poco alla volta il fango è morto” e ancora adesso gli scarichi urbanisono solo parzialmente depurati”, con gli effetti “puzza” e schiuma nel fiume Tanaro.

Per ridurre quanto prima gli impatti maleodoranti” del depuratore, Amag Reti Idriche ha chiesto di poter attuare la procedura prevista dal regolamento regionale 17/R ed effettuare l’intervento straordinario della prossima settimana, concesso salvo la comunicazione di un report agli Enti di tutte le attività svolte, anche per limitare gli odori.

L’azienda avrebbe già contattato una ditta per diminuire le esalazioni dei fanghi e in una nota ha assicurato “il massimo impegno per ridurre i disagi arrecati all’ambiente e ai cittadini.

Durante l’intervento, ha però spiegato il Direttore di Arpa Alessandria, “c’è il rischio di odori più forti nelle aree vicine all’impianto. Già negli ultimi giorni i centralini dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale hanno aggiunto segnalazioni di miasmi alle numerose lamentele raccolte nelle passate tre settimane. Il caldo, infatti, ha peggiorato la situazione e, senza pioggia, l’aria libera di circolare nella rete fognaria ha portato i pungenti odori del depuratore degli Orti anche in altri punti della città. Dopo le comunicazioni “amministrative e giudiziarie” di Arpa e “la diffida” ad Amag Reti Idriche da parte della Provincia di Alessandria, giovedì mattina si è tenuto il tavolo tecnico in cui è stato definito il calendario e le modalità degli interventi di manutenzione straordinaria al Depuratore degli Orti.

Le operazioni, “salvo imprevisti“, avranno “la durata massima di una settimana” hanno spiegato nel comunicato congiunto Amag Reti Idriche e Comune di Alessandria. Durante l’intervento, ha precisato però il Direttore di Arpa Alessandria, i reflui “finiranno direttamente nel Tanaro, senza alcun trattamento.  Arpa continuerà quindi campionamenti e controlli e, “se del caso”, valuterà “ulteriori azioni giudiziarie”. I tecnici dell’Agenzia terranno anche gli occhi fissi sul Tanaro “per valutare eventuali danni ambientali”. Dal 5 ottobre l’impianto verrà poi “riavviato. “In questa fase – ha concluso Maffiotti – poco alla volta, il processo biologico di abbattimento del carico inquinante, favorito anche dall’attivazione delle nuove vasche verrà ripristinato con una diminuzione via via crescente delle esalazioni nauseabonde frutto della degradazione della materia organica”.

Condividi