Autore Redazione
venerdì
18 Ottobre 2019
05:30
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Cronaca - Alessandria

Una bimba affamata di vita e i suoi tre angeli: “Un’esperienza unica”

Su Radio Gold le emozioni dei volontari della Croce Verde di Felizzano che giovedì sera hanno fatto nascere una bambina in ambulanza
Una bimba affamata di vita e i suoi tre angeli: “Un’esperienza unica”

FELIZZANO – Ogni settimana Marco Testore, Federico Castello e Francesca Maestrello dedicano almeno 6 ore del loro tempo libero alla Croce Verde di Felizzano, senza chiedere nulla in cambio, solo per il piacere di fare del bene. Il turno di giovedì sera, in particolare, resterà indelebile nella loro memoria, per sempre. 

Proprio da Felizzano, infatti, i tre sono partiti in ambulanza a sirene spiegate: dentro c’erano una mamma e un papà di origine pakistana che stavano per diventare genitori.

Erano circa le 20.30 e, mentre stavamo attraversando Solero la bimba è nata hanno raccontato a Radio Gold Marco, Federico e Francesca “per fortuna è andato tutto bene, si è fatta subito sentire con un pianto, non ci sono state complicazioni. Inutile rimarcare quanto sia raro assistere a un parto in ambulanza. L’adrenalina è così forte che ti fa pensare solo alle cose da fare, in quei minuti le emozioni lasciano spazio alle procedure da seguire. Una volta che sono trascorse alcune ore, invece, restano la gioia e l’orgoglio. Siamo molto contenti”

La donna avrebbe dovuto partorire tra sette giorni. “Ma era alla quarta gravidanza, anche per questo i tempi si sono accorciati e si sono rotte le acque quando era a casa. Noi siamo subito intervenuti, restando in contatto costante con la centrale del 118″.

Sull’ambulanza, come detto, era presente anche il papà: “Aiutava la moglie traducendo in italiano le indicazioni da seguire, visto che la neo mamma ancora non parla molto bene la nostra lingua. Il nome? I due genitori erano talmente spiazzati che ieri sera ancora non avevano preso una scelta definitiva”. 

Nella foto Marco, Federico e Francesca insieme ai professionisti del Santi Antonio e Biagio.

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