Autore Redazione
giovedì
16 Gennaio 2020
19:43
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Cronaca - Casale Monferrato

Smaltimento illegale di rifiuti: due denunce a Ottiglio

In un caso un 86enne ha abbandonato rifiuti inerti e speciali nella ex-cava di tufo di Moleto di Ottiglio
Smaltimento illegale di rifiuti: due denunce a Ottiglio

OTTIGLIO – Prosegue l’attività dei Carabinieri di Casale per prevenire e reprimere lo smaltimento illegale di rifiuti, in seguito a precise direttive del Comando Provinciale di Alessandria.

In particolare, i Carabinieri di Ottiglio hanno denunciato un 44enne, disoccupato e con precedenti di polizia, per abbandono di rifiuti non autorizzato. Nonostante fosse già destinatario di due sanzioni amministrative in materia di violazione di norme ambientali comminate lo scorso maggio, l’uomo non aveva ottemperato all’ordinanza emessa dal Comune di Ottiglio per la rimozione e smaltimento di due veicoli in evidente stato di abbandono, all’interno di una proprietà in affitto.

Deferito anche un 86enne di Casale Monferrato per avere abbandonato dei rifiuti inerti e speciali all’interno della ex-cava di tufo nella frazione Moleto di Ottiglio.

Il divieto di abbandono, previsto dall’art. 192 del D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, prescrive che l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.

È altresì vietata l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.

Fatta salva l’applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie e il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati e al recupero delle somme anticipate.

Qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli effetti del comma 3, sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che siano subentrati nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni.

Nei prossimi giorni, proseguiranno le attività di controllo del territorio, al fine di prevenire e reprimere questo fenomeno che sta diventando sempre più frequente.

I cittadini possono segnalare ai Comandi Stazione Carabinieri e ai Carabinieri Forestali eventuali sospetti su siti che potrebbero essere usati come depositi illegali di rifiuti.

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