Autore Redazione
lunedì
27 Gennaio 2020
13:24
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Cronaca - Casale Monferrato

Preso l’autore delle tre rapine messe a segno a Casale Monferrato

I Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato avevano subito setacciato la città alla ricerca dell'uomo che, in sella a una bicicletta, si era spostato per le vie del centro con una pistola, poi risultata un giocattolo, e aveva rapinato tre donne
Preso l’autore delle tre rapine messe a segno a Casale Monferrato

CASALE MONFERRATO – L’incisiva e tempestiva attività di indagine dei Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato, sotto la guida del Capitano Christian Tapparo, ha portato al fermo di Mohammed Ahabchane, cittadino marocchino di 34 anni, ritenuto responsabile delle tre rapine messe a segno lo scorso 21 gennaio nella città monferrina.

Una quarantina di militari in servizio anche nelle Stazioni dipendenti di Ozzano, Ottiglio, Rosignano, Cerrina e Balzola, aveva subito setacciato la città alla ricerca dell’uomo che in sella a una bicicletta si era spostato per le vie del centro con una pistola, poi risultata un giocattolo, e aveva terrorizzato e rapinato tre donne.

La prima vittima, una anziana di 88 anni, era stata aggredita alle spalle in via Vidua mentre rientrava a casa, intorno alle 14. Spinta con violenza a terra, l’anziana aveva sbattuto la testa ed era stata rapinata della borsa con all’interno il cellulare e altri effetti personali. Solo qualche ora dopo il rapinatore si era spostato nel parcheggio del Mercato Pavia, in piazza Castello e aveva puntato l’arma contro una donna di 47 anni di Motta dè Conti appena salita sulla sua vettura. Scappato con il portafoglio dell’automobilista con 50 euro all’interno, il rapinatore 20 minuti più tardi, alle 19, si era avvicinato a due anziane che passeggiavano lungo via Leardi e aveva strappato con forza la borsa di una delle due, una pensionata di 75 anni che inutilmente aveva tentato di resistere all’azione violenta del rapinatore.

Le immediate indagini avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato, guidati dal Tenente Salvatore Puglisi, avevano subito puntato agli occhi elettronici attivi sulla città monferrina. Le riprese delle telecamere sono fondamentali nelle attività di indagine, ha rimarcato il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Michele Angelo Lorusso, e a Casale Monferrato hanno permesso di individuare l’uomo in sella a una bicicletta con indosso una giacca chiara e ricostruire i suoi movimenti.  L’occhio attento di un Maresciallo ha poi riconosciuto in quella persona l’uomo che aveva portato Caserma per il furto in una casa di riposo.

La barba rasata, infatti, non è bastata a ingannare i militari che hanno poi rintracciato Mohammed Ahabchane a casa del fratello, in via XX Settembre. Trovata anche la pistola giocattolo, che l’uomo aveva nascosto sotto un tavolo, e parte della refurtiva, i Carabinieri hanno fatto scattare il fermo. Dopo la convalida il cittadino marocchino è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere. Proseguono intanto gli accertamenti per verificare l’eventuale responsabilità dell’uomo in altri reati messi a segno nella città monferrina.

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