Autore Redazione
mercoledì
12 Febbraio 2020
17:32
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Cronaca - Alessandria

Lumiera sulla Tari: “Partito primo acconto del 66%, il saldo a dicembre”

Lumiera sulla Tari: “Partito primo acconto del 66%, il saldo a dicembre”

ALESSANDRIA  – Tiene banco tra i cittadini la questione Tari. La bolletta della spazzatura, come siamo stati abituati in questi anni a chiamarla, è infatti arrivata in una forma leggermente diversa dal solito. Abbiamo voluto fare chiarezza con l’Assessore alla Programmazione finanziaria e Bilancio Cinzia Lumiera.

Per via della Legge Finanziaria di fine 2019, e quindi non per scelta del Comune di Alessandria, che ha fatto slittare l’approvazione del piano finanziario a metà dell’anno successivo e non più insieme al bilancio l’anno scorso è stato per noi impossibile determinare le tariffe da applicare alla Tari correttamente alla scadenza come era stato fatto negli altri anni“, spiega l’assessore.

Dovendoci adeguare alle nuove disposizioni di Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha recentemente unificato due provvedimenti fissando i tempi per consentire ad Enti Locali e gestori dei servizi ambientali di includere il metodo nei piani finanziari della prossima Tari con effetto da gennaio 2020 ed entro fine luglio un documento di consultazione, ndr) e visto che la Legge Finanziaria non era abbastanza chiara sull’argomento, abbiamo deciso di applicare a febbraio 2020 un primo acconto corposo pari al 66%. Il restante pagamento, pari al 34%, sarà definito nel Consiglio Comunale di aprile“.

Cosa tra l’altro scritto sul documento che accompagna la bolletta della Tari: “Si precisa che il saldo della Tassa rifiuti 2020 verrà inviato sulla base delle tariffe che verranno approvate dal Consiglio comunale entro il mese di aprile 2020“, si legge. Questa decisione è stata presa dal Comune “a causa della Legge Finanziaria che impone di uniformarci alle tariffe che non sono ancora uscite, abbiamo deciso di fare una prima bollettazione del 66% dilazionabile in due rate e poi un saldo del 34%“.

Quindi nessun conguaglio ma semplicemente un saldo rispetto all’acconto. L’importo però è ancora presto per darlo. Insomma, tutto si saprà dopo il Consiglio comunale di aprile

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