4 Marzo 2020
20:46
L’Italia entra in quarantena: cosa dice il nuovo Decreto sul coronavirus
ROMA – Restrizioni, sospensioni, consigli di buon senso. Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è realtà. La firma è arrivata in serata e abbraccia una serie di provvedimenti atti a impedire il diffondersi del coronavirus in Italia. Come già ampiamente spiegato le scuole di ogni ordine e grado oltre alle università rimarranno chiuse sino al 15 marzo. A questo si aggiungono le sospensioni di congressi, riunioni, meeting e ogni tipo di evento a carattere sociale in cui (per legge) deve essere coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. La loro ripresa sarà differita a data successiva al termine del corrente decreto.
Sono inoltre sospese tutte quelle manifestazioni e quegli eventi di qualsiasi natura – sia pubblici che privati e in qualsiasi luogo – che comportino un affollamento di persone tale da impedire la distanza di sicurezza tra le persone indicata in almeno un metro. Eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina sia all’aperto che al chiuso sono sospesi. L’eccezione resta per gli allenamenti degli atleti agonisti in impianti al chiuso o all’aperto in entrambi i casi senza pubblico. Sarà contingentato l’accesso di parenti e visitatori alle strutture ospedaliere, residenze sanitarie assistite e strutture residenziali per anziani.
Il decreto pone anche alcuni accorgimenti per gli anziani, gli immunodepressi o chiunque soffra di una patologia cronica. Il consiglio è quello di evitare il più possibile di uscire dalle abitazioni. Se si dovesse abbandonare la propria dimora per stretta necessità si raccomanda di evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di un metro.