Alessandria e quelle fake news ai tempi del coronavirus

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Gli eventi drammatici e in evoluzione, come quello legato al coronavirus che sta vivendo la provincia di Alessandria, sono spesso il terreno fertile di chi – per ignoranza, divertimento o puro cinismo – ama diffondere notizie infondate. Le cosiddette fake news spesso girano incontrollate in questo periodo di paura e attenzione per l’emergenza sanitaria. Incontrollate perché spacciate per vere sui social network, vera cassa di risonanza per chi vuole pericolosamente giocare con le psicosi altrui ma anche con una situazione emergenziale reale. Molte bufale sono girate anche ad Alessandria. Ne abbiamo così raccolte alcune che ci avete segnalato.

Nella giornata di ieri ha iniziato a circolare sul web un finto comunicato del Ministero dell’Interno in cui veniva annunciata la chiusura delle scuole sino al 5 aprile. Si tratta di una bufala come spiegato dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina prima con un post su Facebook e poi con un videoappello. Al momento lo stop dell’attività didattica rimane sino al 15 marzo.

A Tortona non è vero che il Day Hospital Oncologico chiuderà. Nonostante il nosocomio tortonese sia stato adibito a Covid-19 Hospital, alcuni reparti utili alla popolazione continueranno a funzionare. È questo il caso del Day Hospital la cui riapertura dopo la bonifica è previsto per lunedì 9 marzo.

Ad Acqui Terme non si è verificata alcuna chiusura dell’Ospedale Monisgnor Galliano a seguito del secondo caso riscontrato di positività al coronavirus. Stessa cosa per il nosocomio di Alessandria. Nel pomeriggio di ieri girava sui social la notizia infondata di una chiusura del Pronto Soccorso e di altri reparti. Notizia che si è verificata completamente falsa.

Restano alle 8.43, ora in cui stiamo scrivendo questo articolo, cinque i decessi a causa del coronavirus nell’Alessandrino. Due a Novi Ligure, due a Tortona e una ad Alessandria. Non si hanno comunicazione diverse a riguardo.

Non è vero che a Ovada le attività commerciali sono state chiuse come ha confermato il sindaco Paolo Lantero in un post sui social network. Allo stesso tempo è risultata fondata la chiusura momentanea del Pronto Soccorso dell’ospedale ovadese, non per via del coronavirus quanto per potenziare il nosocomio di Tortona. Nei prossimi giorni si dovrebbe tornare alla normalità.

Va ricordato infine, al contrario di quanto si legge su Internet, che non è possibile diagnosticare il coronavirus se non attraverso un tampone ed esami di laboratorio. Inoltre, come più volte ricordato anche dal Ministero della Salute gli animali domestici non sono portatori di coronavirus.