Autore Redazione
venerdì
20 Marzo 2020
15:10
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Cronaca - Piemonte

Coronavirus: i Vigili del Fuoco chiedono alla Regione di fare i tamponi

Coronavirus: i Vigili del Fuoco chiedono alla Regione di fare i tamponi

TORINO – Preservare l’apparato del soccorso anche in una situazione emergenziale come quella che sta vivendo l’Italia è fondamentale. Ma per farlo bisogna garantire il benessere e la salute dei professionisti che garantiscono questi importanti servizi. Cosa che al momento, secondo il sindacato dei Vigili del Fuoco, non sta avvenendo. “Riteniamo indispensabile non solo adottare le dovute tutele nei confronti di tutto il personale, ma anche effettuare un continuo monitoraggio dello stesso data la natura particolare del nostro lavoro che ci pone quali soggetti altamente a rischio di contagio da agenti patogeni“, spiegano.

Soprattutto perché, come si legge nella nota, in “alcuni Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco della Regione Piemonte si sono già registrati alcuni casi di positività. È notizia di stamattina che un componente effettivo al Comando di Novara, così come anche al Comando di Torino, siano risultati positivi al tampone, costringendo i Comandanti locali a isolare tutte le persone in stretto contatto, ad effettuare le procedure di bonifica dei locali e, a predisporre, immediatamente, per il Comando di Novara, la sostituzione in tronco del turno – attualmente in quarantena – che era stato a stretto contatto con il collega infetto“. In caso avvenimenti del genere continuassero a verificarsi i reparti dei pompieri sarebbero in grande difficoltà oltre che di carenza di uomini.

Le organizzazioni sindacali regionali dei Vigili del Fuoco hanno così deciso di chiedere “a tutte le autorità in indirizzo di collaborare affinché venga istituito, in tempi brevissimi, un protocollo che preveda l’effettuazione del tampone, possibilmente a cadenza periodica, o di altre attività tali da certificare la negatività al COVID-19 per tutti i Vigili del Fuoco – compreso personale volontario e amministrativo – che prestano servizio in Piemonte”. Questo, secondo i sindacati, grantirebbe una maggiore tutela del personale.

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