Lettera aperta di Giorgio Oberti della Cometa: “Basta essere indicati come untori”

SALE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Giorgio Oberti, direttore operativo e consulente esterno della società Cometa Music Hall srl in merito alle parole dell’assessore regionale Luigi Icardi che indicava nella sala da ballo un “focolaio esplosivo” di contagi da coronavirus. Ecco quanto segue:

“Io e il mio staff abbiamo iniziato a collaborare con la società Cometa Music Hall srl dal 01/06/2019. Il nostro compito è quello di creare  divertimento e spensieratezza per i nostri clienti che arrivano da diverse regioni ovvero Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e non solo. Bene, premesso ciò, siamo diventati ‘famosi’ per essere stati il primo focolaio del virus in Piemonte incuranti dei danni che avremmo provocato. Praticamente gli untori del virus dove per un bieco interesse economico abbiamo continuato la nostra attività ludica e di divertimento Semplicemente dico: ‘Ma anche no!!’.

Eravamo aperti quando si poteva precisando che in quelle date non esisteva ancora una emergenza coronavirus. Abbiamo invece chiuso immediatamente quando sono usciti i Dpcm come era giusto fare! Ma di cosa possiamo essere accusati? Penso del Nulla Cosmico. Ovviamente chi ci addita di essere gli untori sono gli stessi che devono trovare giustificazioni ad un evento tanto imprevedibile quanto devastante. Chiedo ora di abbassare i toni. Non vogliamo più finire sui media per un qualche cosa che non abbiamo fatto

Non voglio entrare nel merito delle responsabilità e delle competenze dico soltanto che il Dottor Mario Raviolo fece la prima dichiarazione al TG3 Regionale generando il panico tra la popolazione. Ora il Dottor Raviolo non gestisce più l’Unità di Crisi della Regione Piemonte venendo ‘degradato’ a responsabile del 118 Regionale. Per quanto riguarda l’Assessore Icardi, che per altro stimo, gli consiglio una semplice verifica delle date onde evitare incomprensioni e generare confusione prima di indicare con assoluta certezza l’origine di un focolaio di Covid-19.

Scrivo tutto questo semplicemente per elencare i fatti nel corretto ordine cronologico sperando di generare un minimo di chiarezza. Sono a disposizione per tutte le info del caso.