Autore Redazione
lunedì
22 Giugno 2020
13:43
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Cronaca - Alessandria

Mense scolastiche: mercoledì lavoratori in piazza anche ad Alessandria. “Vogliamo certezze”

Mense scolastiche: mercoledì lavoratori in piazza anche ad Alessandria. “Vogliamo certezze”

ALESSANDRIA – “Servono certezze oggi, per il lavoro e per il futuro“. I lavoratori e le lavoratrici del servizio delle mense scolastiche di Alessandria tornano ad alzare la voce. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno aderito alla Giornata di Mobilitazione Nazionale, prevista mercoledì 24 Giugno, a sostegno delle lavoratrici e lavoratori degli appalti scolastici.

Il flash mob si terrà alle 10 in piazza della Libertà, sotto la Prefettura.

Le parti sociali hanno evidenziato la loro preoccupazione per “le sorti delle lavoratrici e dei lavoratori degli Appalti Scolastici, settore in prevalenza femminile, con molte lavoratrici monoreddito, che non hanno scelto il part time ma lo hanno subito. Queste lavoratrici e lavoratori hanno terminato la copertura degli ammortizzatori, in molti e molte sono senza reddito per responsabilità delle imprese che non hanno anticipato l’Assegno Ordinario e per il grave ritardo nella liquidazione dell’indennità da parte dell’Inps”.

“Inoltre, come ogni anno, lavoratrici e lavoratori vedranno sospesi i loro contratti a giugno, con la fine dell’anno scolastico, rimanendo per questi mesi senza retribuzione, senza ammortizzatori e senza possibilità di ricercare una nuova temporanea occupazione preclusa dagli effetti della crisi in atto, senza una prospettiva certa rispetto ai tempi e alle modalità di ripresa dei servizi per l’anno scolastico 2020/2021″. 

Le organizzazioni sindacali chiedono a gran voce la ripresa a settembre dell’attività scolastica per l’anno 2020-2021 per tutto il personale diretto e indiretto della scuola. “Servono interventi concreti non solo in termini di proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori ma interventi complessivi per un settore altamente a rischio, la cui crisi potrebbe compromettere tutto il il sistema scolastico”. 

Nella foto il presidio sotto la Prefettura avvenuto due anni fa.

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