Autore Redazione
mercoledì
23 Settembre 2020
05:23
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Cronaca - Casale Monferrato

Schegge di Preia: a Cella Monte un weekend tra cultura, circo, arte e gusto

Schegge di Preia: a Cella Monte un weekend tra cultura, circo, arte e gusto

CELLA MONTE – Sabato e domenica all’Ecomuseo di Cella Monte sono previste diverse e interessanti iniziative culturali nell’ambito delle anticipazioni del Festival Letterario Preia. Ad esempio saranno inaugurati i lavori di riqualificazione del cortile e del giardino di Palazzo Volta, con visite guidate al Borgo e agli Infernot e degustazione vini del Consorzio Colline del Monferrato Casalese. Ingresso libero. Preia (pietra) con le sue diverse declinazioni e contestualizzazioni, sarà un’occasione di ascolto e di lettura, di conoscenza e di approfondimento, di cultura e di dialogo, di svago e di crescita, ma anche una passeggiata lungo le stradine degli antichi borghi, una cavalcata tra la natura, una pedalata lungo i saliscendi collinari, la degustazione di vini, l’osservazione dei maestri artigiani al lavoro, la condivisione di un simposio o di una merenda sinoira che profuma di tradizione o, semplicemente, il silenzio e la meditazione. Un programma completo, all’insegna della cultura, del circo, dell’arte e del gusto. 

Così il Presidente della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni Corrado Calvo: “Il fine settimana del 26 e 27 settembre sarà un momento importante per il nostro Ecomuseo. L’inaugurazione dei lavori appena conclusi nei cortili e la presentazione del totem multimediale nella sala conferenze saranno momenti di enorme soddisfazione per tutti noi. L’Ecomuseo è un grande patrimonio per tutto il territorio del Monferrato Casalese, oltre ad essere un luogo bellissimo e di grande fascino, nel cuore della zona Unesco. Gli spazi recuperati serviranno ad accogliere ancora meglio i numerosi turisti che ci fanno visita nel corso dell’anno, e saranno finalmente in grado di ospitare anche importanti manifestazioni già in programma per il prossimo anno. Saranno due giorni di festa pensati con un filo conduttore, la pietra, protagonista di convegni, spettacoli e incontri letterari. Un grazie va agli sponsor che ci hanno dato una grande mano (Regione Piemonte, Fondazione CRAL, Fondazione CRT, GAL), ai Soci Fondatori, agli amministratori dei Comuni che hanno creduto e continuano a credere nel progetto e a tutti i volontari e ai collaboratori senza i quali l’Ecomuseo non potrebbe essere così bello e pieno di vita tutti i giorni dell’anno. Presto potremo dare il via anche ai lavori di recupero del piano superiore in modo da avere nuovi spazi da dedicare ad una serie di attività che svilupperemo con importanti istituzioni del territorio con le quali abbiamo già formalizzato progetti di collaborazione. Insomma non ci fermiamo qui, ma intanto godiamoci la festa!”

Un altro angolo del nostro Monferrato, l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, ritorna pienamente fruibile al pubblico dopo una serie di interventi strutturali che hanno permesso di completare un importante e necessario lotto di lavori di recupero” afferma il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano MarianoIl nostro Ente, socio fondatore dell’Ecomuseo, ha offerto, molto volentieri, il proprio contributo consentendo di sistemare la pavimentazione esterna e l’area verde che accoglieranno i numerosi turisti in visita in questi luoghi ricchi di storia e tradizioni, migliorando anche l’accesso alle persone diversamente abili. Il nuovo piazzale ospiterà eventi artistici, culturali e musicali come evidenzia il programma del week end di inaugurazione ricco di spettacoli, presentazioni, visite e degustazioni che permetteranno a tutti i partecipanti di conoscere e apprezzare le peculiarità del nostro Monferrato. Un plauso anche per il nuovo sistema di visite virtuali, predisposto all’interno dell’Ecomuseo a disposizione di visitatori, studenti e appassionati di cultura e storia locali. Un lavoro che ha richiesto competenza, impegno e studio dei materiali, in collaborazione con gli esperti della competente Soprintendenza, nell’ottica di un recupero in linea con la tutela di un bene millenario, inserito in un’area dichiarata patrimonio dell’Unesco. I più sinceri complimenti alla Fondazione Ecomuseo per la tenacia e la passione con cui, anno dopo anno, continua a perseguire l’obiettivo del completo ripristino di questa prestigiosa sede e un ringraziamento agli artisti, agli scrittori, ai ricercatori, ai volontari e a tutti coloro sabato e domenica ci affiancheranno in questo progetto di rilancio dell’Ecomuseo”. 

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