Insulti alla città di Livorno dagli spalti del Moccagatta: interviene il sindaco toscano

AGGIORNAMENTO ORE 22.05: sulla vicenda è stata netta la presa di distanza dell’Alessandria Calcio. 

ALESSANDRIA – “Non c’è l’alluvione qui“. Questa la frase che, durante la telecronaca della partita di calcio Alessandria-Livorno su Eleven Sport, si è sentita in sottofondo alle parole del giornalista. Parole che hanno indignato anche il sindaco della città toscana Luca Salvetti: “Un chiaro riferimento alla tragedia del 2017 che nella nostra città ha provocato la morte di 9 persone. Delle parole che Livorno non può accettare. Gli autori devono essere rintracciati anche perché si trattava di partita a porte chiuse con la presenza solo di addetti ai lavori, steward, giornalisti e dirigenti. Chiedo quindi al Livorno calcio di farsi interprete con la lega e le autorità competenti affinché avviino un’indagine capace di individuare chi ha detto quelle frasi e all’Alessandria calcio, che ha la responsabilità di ciò che avviene all’interno dello stadio, di facilitare tale indagine“.

Il sindaco Salvetti ha anche stigmatizzato un altro insulto percepito in telecronaca pochi secondi prima rispetto alla frase sull’alluvione, questa volta a sfondo razziale, rivolto con tutta probabilità a un giocatore della formazione di mister Dal Canto. Sui social già tanti tifosi alessandrini si sono dissociati da queste parole.