Autore Redazione
lunedì
23 Novembre 2020
16:12
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Cronaca - Alessandria

Operatrici pulizie Ospedale Alessandria, sindacato: “Spogliatoi vicini a zone covid, abbiamo le prove”

Operatrici pulizie Ospedale Alessandria, sindacato: “Spogliatoi vicini a zone covid, abbiamo le prove”

ALESSANDRIA – Sulla vicenda delle operatrici delle pulizie dell’Ospedale di Alessandria torna a farsi sentire Adl Cobas. Il sindacato ha infatti accolto con favore la decisione dell’Azienda Ospedaliera di mandare alla ditta Team Service una lettera di diffida affinché provveda sul fronte tamponi e dispositivi di protezione individuale ma ha voluto anche fare una precisazione rispetto a quello che il direttore generale Giacomo Centini ha affermato sulla vicenda degli spogliatoi. Se per le lavoratrici i locali si trovano in una zona attigua a un percorso covid, secondo Centini  non c’è alcuna sospetta interferenza tra percorsi. Non c’è un percorso di accesso in prossimità dei pazienti covid degli spogliatoi utilizzati”. 

“Può darsi che ci siano state spiegazioni approssimative in riferimento alla collocazione degli spogliatoi e che, pertanto, da ciò siano conseguiti alcuni fraintendimenti, ma non si può negare la contingenza esistente tra lo spogliatoio delle lavoratrici e la porta dell’ascensore covid” ha precisato il sindacato Adl Cobas. “Infatti, come testimoniano le stesse lavoratrici che ogni giorno attraversano gli spazi ospedalieri per entrare in servizio e come possiamo dimostrare attraverso materiale video, la porta di ingresso che conduce agli spogliatoi (dopo la quale le lavoratrici devono percorrere ancora una rampa di scale) e l’ascensore Covid si trovano a pochissimi metri di distanza. Le lavoratrici sono costrette ad attraversare una parte di corridoio che ospita il passaggio di pazienti positivi per poter raggiungere i propri spogliatoi, spesso trovandosi in quell’area in concomitanza con infermiere/i potenzialmente contaminati che entrano e escono con le ambulanze. In più le lavoratrici devono attraversare questo spazio ovviamente indossando gli indumenti non da lavoro, con cui entrano e poi escono dalla struttura ospedaliera. Una situazione che preoccupa non poco le stesse lavoratrici, le quali temono di vedere ulteriormente la propria salute a rischio”. 

“Siamo certe” ha concluso il sindacato “che alla base della smentita avanzata dal direttore generale dell’Ospedale di Alessandria ci sia un grande fraintendimento e confidiamo nel fatto che si voglia andare nella medesima direzione, con il solo e unico scopo di tutelare al meglio la salute delle lavoratrici, dei loro affetti nonché dei/delle pazienti dell’Ospedale di Alessandria“.

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